Circolo Mengaroni, il futuro è incerto: «Speriamo in una nuova casa per non far morire un'istituzione pesarese»

Il Circolo Mengaroni di Pesaro vive un momento di grande incertezza. 

A parlarne è Roberto Baioni, uno dei soci titolari insieme ad Alessandro Sereno e Federico Buresta, che da quasi 25 anni gestiscono lo storico locale del centro: «Non abbiamo grandi novità, ma speriamo di risolvere la situazione prima dello sgombero. Al momento non ci sono soluzioni concrete, anche se sono aperti da tempo alcuni tavoli di confronto con il Comune».

Baioni racconta la volontà dei gestori di mantenere vivo lo spirito del club: «Stiamo cercando, con le nostre forze o con l’aiuto delle istituzioni, di trovare una nuova casa per i ragazzi, per i concerti, per le mostre. Il nostro obiettivo è non far morire il Menga, perché rappresenta un pezzo importante della vita culturale pesarese».

Il Circolo Mengaroni, conosciuto per la sua programmazione alternativa – dai concerti alla stand up comedy, dalle mostre d’arte agli eventi culturali – è da decenni un punto di riferimento per la scena musicale e creativa cittadina. 

«Siamo sempre stati nel centro storico e speriamo di riuscire a restarci – aggiunge Baioni –. Il Menga esiste da quasi un secolo, i primi raduni risalgono intorno al 1920. Abbiamo cambiato diverse sedi: prima in via delle Vetrerie, poi qui, e ora ci troviamo di nuovo a dover affrontare uno sgombero. Speriamo di superare anche questa fase».