«Ci mancheranno la sua voglia di vivere e la sua infinita passione per i motori». Così il consigliere regionale Andrea Biancani (Pd) ricorda Fernando Bruscoli, memoria storica del motociclismo pesarese, classe 1926, recentemente scomparso.
Un uomo che sapeva incantare i soci del moto club Benelli con i racconti sulle corse motociclistiche che aveva iniziato a seguire fin da bambino, negli anni 30, e ovviamente con un particolare amore per le moto Benelli e tutti i piloti di Pesaro.
Amico da sempre di Paolo Campanelli raccontava sempre degli stratagemmi quando il pilota di Pesaro transitava sulle strade della nostra città, durante il motogiro e la Milano -Taranto, e Fernando doveva "timbrarlo" per confermare il suo passaggio.
Colonna per una vita del moto club Benelli, dove per molti anni ha ricoperto la carica di vice presidente, era fiero di mostrare la sua prima tessera al Club di Pesaro del 1954, associato alla Federazione Motociclistica Italiana.
Non è mancato il suo apporto anche alla realizzazione dell’attuale museo Benelli, nel vecchio edificio di Viale Mameli.
Una delle ultime apparizioni in pubblico tre anni fa, durante la settimana Benelli, festeggiato assieme ai sui grandi amici Paolo Campanelli e Silvio Grassetti scomparso proprio un anno fa.
E fu proprio in quella occasione che Biancani, insieme al sindaco Matteo Ricci, lo premiò in onore della sua passione per il motociclismo pesarese. «Per me è stato un onore e un privilegio consegnargli quel riconoscimento. Lo ricordo con affetto per il suo interesse, sempre vivo e appassionato, sempre in prima fila alle assemblee o alle altre iniziative organizzate al museo Benelli. Alla sua famiglia il mio messaggio di vicinanza e di cordoglio, insieme a tutti i soci e amici del moto club».