Cronaca
venerdì 02 agosto 2019
mercoledì 02 aprile 2025
di Corriere della Sera
Intervento straordinario per i vigili del fuoco, lunedì, alle 12.30, a Treviglio.
Straordinario per la sua quasi comicità, se non fosse per il finale amaro, con arresto e processo per direttissima.
Le squadre sono state chiamate da Pietro Togni, 31 anni, già con qualche pregressa vicenda giudiziaria, al momento disoccupato.
L’uomo era bloccato nel suo appartamento, non riusciva a girare la chiave della porta d’ingresso.
Dopo aver tribolato non poco, la porta a un certo punto si è aperta e i vigili del fuoco hanno capito che forse non era tutta colpa della serratura.
Il 31enne era in stato confusionale.
Allora gli è stato chiesto se fosse sotto l’effetto di qualche droga o altro.
E lui, candidamente, è corso a prendere un sacchetto con 860 grammi di marijuana, che ha offerto ai suoi «salvatori».
Morale: è partita la chiamata ai carabinieri del Radiomobile di Treviglio.
La droga è stata sequestrata e il padrone di casa arrestato.
Al giudice ha spiegato che teneva la marijuana per uso proprio.
A suo dire, gliene era stato regalato un chilo dal titolare di un negozio di cannabis legale, un certo «chef», così lo ha chiamato, che ne aveva 15 chili.
Nell’attesa che la sostanza venga analizzata, il giudice ha disposto l’obbligo di firma.
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venerdì 02 agosto 2019
martedì 05 novembre 2019
giovedì 24 ottobre 2019
sabato 05 ottobre 2019
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