Cronaca
giovedì 19 giugno 2025
Caso Cucchi, confermate le condanne per i depistaggi: 1 anno e 3 mesi al colonnello Sabatino

La Corte d’Appello di Roma ha confermato le condanne per alcuni degli alti ufficiali dell’Arma coinvolti nel filone di inchiesta relativo ai depistaggi seguiti alla morte di Stefano Cucchi, il giovane romano arrestato il 15 ottobre 2009 e deceduto pochi giorni dopo all’ospedale Sandro Pertini in circostanze che sollevarono sin da subito forti dubbi.
I giudici hanno confermato la condanna a 1 anno e 3 mesi per il colonnello Lorenzo Sabatino e quella a 2 anni e 6 mesi per Luca De Cianni.
È stata invece dichiarata la prescrizione per il generale Alessandro Casarsa, e per i militari Francesco Cavallo e Luciano Soligo. Assolti Massimiliano Colombo Labriola e Tiziano Testarmata, in precedenza condannati a 1 anno e 9 mesi.
Ridotta infine a 10 mesi la pena per Francesco Di Sano.
Al termine dell’udienza, la senatrice Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, ha commentato: «Questa sentenza è estremamente importante, soprattutto nel momento storico che stiamo attraversando. C’è spesso la sensazione di un senso di impunità per certe categorie. Oggi, in quest’aula, è stata confermata la responsabilità di chi, nella scala gerarchica, ha cercato di insabbiare la verità. È una giornata importante, non solo per la mia famiglia».
Con questa decisione, la giustizia italiana conferma, anche in appello, l’esistenza di un tentativo sistematico di occultare la verità sulla morte di Stefano Cucchi, un caso diventato simbolo della lotta per i diritti umani e contro gli abusi all’interno delle istituzioni.