Ascoli, spunta uno striscione a sfondo fascista: nuova tensione dopo il caso Lorenza Roiati

La tensione ad Ascoli Piceno non si placa dopo il caso di Lorenza Roiati, la titolare del panificio "L’assalto ai forni" identificata per un messaggio antifascista esposto il 25 aprile. 

Ieri sera, in via Luigi Marin, a pochi passi dalla Questura, è apparso uno striscione con la scritta "Ai forni", preceduto dalla cancellazione della parola "L'assalto", in caratteri neri e ben visibili. 

Un messaggio inquietante che è stato immediatamente rimosso. 

A denunciare l'accaduto è il consigliere d'opposizione Gregorio Cappelli, che su Facebook ha parlato di "identità fascista radicata in alcuni individui", criticando il sindaco Fioravanti per la mancata presa di posizione su episodi che, secondo Cappelli, stanno compromettendo l'immagine della città a livello nazionale. 

"Il sindaco difenda la Costituzione antifascista sulla quale ha giurato", ha dichiarato, chiedendo un intervento fermo contro ogni forma di nostalgia fascista.