Cronaca
lunedì 06 novembre 2023
Appello delle principali agenzie delle Nazioni Unite: "Immediato cessate il fuoco umanitario a Gaza"
di AGI
Un bombardamento "senza precedenti" da parte di aerei e navi da guerra israeliani ha colpito Gaza nelle ultime ore. Le esplosioni hanno ucciso e ferito decine di cittadini mentre le comunicazioni e i servizi Internet sono tagliati fuori dalla Striscia. I numeri uno delle 18 principali agenzie delle Nazioni Unite, comprese Unicef, PAM e OMS hanno fatto un appello congiunto per un "immediato cessate il fuoco umanitario" a Gaza.
Si tratta di una dichiarazione congiunta insolita, in cui si esprime indignazione per il drammatico bilancio delle vittime civili nella guerra fra Hamas e Israele. "Da quasi un mese, il mondo osserva come evolve la situazione in Israele e nei Territori Palestinesi Occupati con sgomento e orrore per il numero crescente di vite perse e straziate", hanno dichiarato i capi delle Nazioni Unite, descrivendo il tragico bilancio di entrambe le parti dopo l'attacco transfrontaliero di Hamas del 7 ottobre da Gaza verso Israele, che ha causato circa 1.400 morti, soprattutto civili, secondo le autorità israeliane.
Israele ha risposto con incessanti attacchi aerei e di artiglieria che hanno ucciso almeno 9.770 persone, anch'esse per lo più civili, secondo il ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas. A Gaza, si legge nella dichiarazione delle Nazioni Unite, "un'intera popolazione è assediata e sotto attacco, le viene negato l'accesso all'essenziale per la sopravvivenza, viene bombardata nelle proprie case, nei rifugi, negli ospedali e nei luoghi di culto. Questo è inaccettabile".
Nell'appello si chiede ad Hamas di rilasciare gli oltre 240 ostaggi che ha preso durante l'attacco e si esortano entrambe le parti a rispettare gli obblighi derivanti dal diritto internazionale anche in guerra. A Gaza, hanno sottolineato i capi delle agenzie Onu, devono entrare piu' cibo, acqua, medicine e carburante per aiutare la popolazione assediata. "Sono passati 30 giorni. Ora basta, questo deve finire subito", conclude la dichiarazione congiunta.
La Marina Usa schiera un sottomarino nella regione
Gli Stati Uniti hanno dispiegato un sottomarino armato con missili Tomahawk in Medio Oriente. Ne ha dato notizia lo stesso CentCom, il comando centrale statunitense, in un post su X. La mossa viene interpretata come un messaggio di deterrenza agli avversari regionali mentre l'amministrazione Biden cerca di evitare che la guerra tra Israele e Hamas degeneri in un conflitto piu' ampio.
Il sottomarino classe Ohio, ha annunciato il CentCom, è entrato nella sua area di responsabilità. Una foto pubblicata con l'annuncio sembra mostrare il sottomarino nel Canale di Suez a nord-est del Cairo. Nel post non viene nominato il sottomarino, ma la Marina degli Stati Uniti ne ha quattro di classe Ohio, o SSGN, convertiti da missilistici balistici a testata nucleare.
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