Anche per il 2022 le attività economiche di Fano potranno richiedere l’aumento di occupazione di suolo pubblico

di Ufficio Stampa

Confermando la bontà del progetto di Fano en Plein Air, anche per il 2022 le attività economiche della città di Fano potranno richiedere l’aumento di occupazione degli spazi pubblici adiacenti al loro esercizio. 

“In questo modo - afferma l’assessore Lucarelli - continuiamo a sostenere gli esercizi di ristorazione ed i bar a cui verranno concessi maggiori spazi di suolo pubblico. La conferma di tale misura, già messa in campo nel 2021, ha una duplice motivazione: da un alto intende tendere la mano alle imprese del settore, gravemente provate da questi due anni di pandemia, creando le condizioni favorevoli al progetto Fano en Plein Air per una città più viva, effervescente e animata. Dall’altro lato vogliamo far vivere a vacanzieri e residenti i luoghi della nostra Fano in sicurezza e tranquillità, in quanto crediamo che la nostra città possa caratterizzarsi nell’offerta di una vacanza all’insegna della serenità e del benessere. Fano è piena di luoghi capaci di regalare emozioni ed offrire spazi suggestivi. Infatti, da tre anni abbiamo orientato le nostre scelte verso una comunicazione che sappia tramettere questi punti di forza tanto da far emergere l’idea di vita all'aperto la nostra bellissima città. Possiamo affermare che tale scelta sia stata premiata dai risultati e da tantissimi turisti che hanno potuto apprezzare anche le nostre bellezze e peculiarità. Questa condivisione ha trovato l’apprezzamento e l’appoggio dei soggetti aderenti al Tavolo Economico con cui c’è una sinergia ed una comunità di intenti”.

Lucarelli sottolinea come l’amministrazione “sia al lavoro per intercettare risorse nazionali affinché possano essere applicati sconti sul canone da versare per gli spazi aggiuntivi”.

Inoltre, il Tavolo Economico ha chiesto all’assessore Lucarelli di rendere permanente il progetto “Fano En Plein Air” al fine permettere agli attori coinvolti di programmare le iniziative in modo più efficiente. 

Inoltre, è stata mostrata a Lucarelli la disponibilità a utilizzare le entrate che saranno ricavate dalle imposte per l’ampliamento degli spazi del suolo pubblico come sostegno economico alle aziende colpite dalla crisi generata dalla pandemia. In questo senso si eviterebbero disequilibri e disuguaglianze all’interno del tessuto economico locale.