Cronaca
venerdì 30 settembre 2022
Alluvione, a Senigallia arrivano gli sciacalli: "rubano nelle case con la scusa di fare una stima dei danni"
di Il Resto del Carlino
A distanza di tredici giorni si spala ancora il fango nelle aree più colpite dall’esondazione del Misa a Senigallia: i residenti di via Adige e via Stradone Misa sono in ginocchio. A peggiorare la loro situazione sono gli sciacalli che si avventano su mobili ammassati o peggio s’introducono in casa con la scusa di fare una stima dei danni. I carabinieri hanno denunciato tre stranieri sorpresi a raccogliere abusivamente rifiuti. Si tratta di due uomini e una donna che sono stati controllati mentre viaggiavano a bordo di un furgone dove avevano caricato rifiuti di vario genere, approfittando delle montagne di materiali lasciati dagli alluvionati ai bordi delle strade.
Nei giorni scorsi sono arrivate ai Carabinieri alcune segnalazioni riguardo persone che s’introducono nelle abitazioni, fingendosi dipendenti comunali addetti alla stima dei danni, per portare via oggetti di valore.
L'Ama dei Carabinieri: "Stiamo facendo un pattugliamento, per lo più nell’entroterra, in quanto in città ci sono anche altre forze di polizia, per scoraggiare gli sciacalli. Abbiamo avuto rinforzi da Emilia Romagna e Toscana, si tratta di venti uomini che resteranno in città fino a fine mese, mentre altri dieci rimarranno per tutto il mese di ottobre in modo da garantire un maggior controllo su tutto il territorio".
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