Cronaca
lunedì 26 settembre 2022
Alluvione Cantiano, Piccini: "50 attività azzerate e 6 sedi associative distrutte, un territorio compromesso"

di Alessandro Piccini, sindaco di Cantiano
Questi i numeri dell'alluvione a Cantiano:
- 48 movimenti franosi già censiti su un territorio di 84 kmq, vasto e già fragile dal punto di vista idrogeologico (come da individuazione in mappa, foto sotto)
- 22 attività artigianali compromesse dall’alluvione, alcune con capacità produttiva azzerata
- 28 attività d'impresa distrutte dall'alluvione (bar, ristoranti, negozi, uffici, ecc.)
- 6 sedi di associazioni ricreative/culturali distrutte
Questa in sintesi la fotografia di una situazione indiscutibilmente complessa e grave, che andrà inoltre continuamente monitorata, anche e soprattutto per salvaguardare l'incolumità dei cittadini che abitano e vivono questo territorio.
Un contesto che, dati alla mano, giudichiamo di gravità unica nel territorio del comprensorio delle aree interne del Catria, in termini di danni al patrimonio pubblico, privato, imprenditoriale, sociale ed umano.
La stagione autunnale ed invernale a cui stiamo andando incontro potrebbero inoltre peggiorare una già delicata e precaria situazione.
Ci aspettiamo pertanto un adeguato interessamento da parte delle istituzioni tutte, a partire dal futuro Governo del Paese, perché un territorio così compromesso, con situazioni di rischio ed infrastrutture annientate dalla furia dell'alluvione merita adeguate ed immediate risorse da mettere in campo il prima possibile.
Perché il pericolo della distruzione di un patrimonio naturale, boschivo, artigianale, culturale, umano e di biodiversità come quello cantianese è una perdita irreparabile per tutti.