Cronaca
mercoledì 11 gennaio 2023
Al porto di Ancona la nave ong "Ocean Viking", in arrivo domani la "Geo Barents" con 73 migranti a bordo

di ANSA
La nave "Ocean Viking", da cui sono sbarcati ieri sera 37 migranti, dopo il completamento delle operazioni all'alba, è ancora ormeggiata alla banchina 22 dello scalo marchigiano di Ancona.
La partenza era prevista alle ore 10 ma, probabilmente, si stanno concludendo altre attività, tra cui il rifornimento, prima di procedere a salpare dallo scalo.
Proprio sulla stessa banchina 22 attraccherà domani, verso le ore 8, la nave di Msf "Geo Barents" con 73 migranti a bordo, tra cui 18 minorenni, salvati al largo della Libia. Inizialmente l'arrivo dell'imbarcazione era previsto per la giornata di oggi ma, per la velocità di crociera ridotta a causa del mare grosso, con le onde che hanno parzialmente allagato il ponte inferiore, l'approdo è slittato a domani.
Non si arresta lo scontro tra le ong ed il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi. "Ubbidiamo agli ordini, non rimarremo però silenziosi e inattivi", fa sapere Medici senza frontiere. Mentre il titolare del Viminale difende la linea dura e ribalta le accuse, ribadendo che le navi umanitarie rappresentano un 'pull factor' (un fattore d'attrazione) per le partenze e sui rapporti tra ong e trafficanti di uomini sono in corso inchieste giudiziarie. La presenza in mare delle navi delle organizzazioni, inoltre, potrebbe influire su un fenomeno che si sta riscontrando con sempre maggiore frequenza: la scarsa qualità delle barche che partono dall'Africa, "perchè tanto poi ci vengono a prendere e questo favorisce le tragedie che poi succedono", osserva Piantedosi.
I minori sbarcati ad Ancona andranno a Senigallia
Saranno ospitati in una struttura della Caritas a Senigallia (Ancona) i 17 minori stranieri non accompagnati arrivati ad Ancona con la Ocean Viking, insieme 20 adulti: sono stati soccorsi la scorsa settimana al largo della Libia. A loro si dovrebbero aggiungere domani altri minorenni, 16 o 18, in arrivo con la Geo Barents che trasporta in tutto 73 migranti. La permanenza a Senigallia sarà temporanea, i ragazzi dovrebbero essere tutti ricollocati in strutture per minorenni. Gli adulti a bordo della Ocean Viking saranno distribuiti tra vari centri di accoglienza sul territorio delle Marche. Quelli della Geo Barents dovrebbero invece essere destinati fuori regione.
Ocean Viking e Geo Barents avevano chiesto un porto più vicino ma non c'è stato nulla da fare. "Come previsto - riferisce Sos Mediterranee - il tempo è gravemente peggiorato con venti da 40 nodi e onde fino a 6 metri, aggiungendo dolore ai 37 sopravvissuti che sono appena scampati alla morte. Il 95% soffre di mal di mare. Queste ulteriori sofferenze avrebbero potuto essere evitate con la designazione di un "place of safety' più vicino in Italia". L'Italia, nota da parte sua Msf, "ha rifiutato categoricamente le nostre richieste. Non abbiamo quindi altra scelta che obbedire e proseguire verso nord, verso Ancona. Aderire alle indicazioni delle autorità, però - puntualizza - non significa essere d'accordo. La nostra posizione rimane invariata: è inaccettabile mandarci a Ancona mentre altri porti idonei sono molto più vicini, soprattutto in queste condizioni meteo.️ Questo è contro il diritto marittimo internazionale e il miglior interesse dei sopravvissuti".