Villa Caprile, restaurati i giardini storici: un intervento da 2 milioni grazie al PNRR

Taglio del nastro per i giardini storici di Villa Caprile a Pesaro, restaurati grazie a un investimento di due milioni di euro finanziato con fondi del PNRR. 

L’intervento, realizzato dalla Provincia di Pesaro e Urbino, è stato presentato alla presenza del presidente Giuseppe Paolini, del sindaco Andrea Biancani e del dirigente scolastico Riccardo Rossini, sottolineando l’importanza di un progetto che valorizza uno dei giardini all’italiana più rilevanti del panorama nazionale.

«Un’operazione strategica - ha spiegato Paolini - che conferma la nostra attenzione per Villa Caprile, destinata a proseguire con nuovi cantieri già in programma». 

I lavori hanno riguardato la componente vegetale, con il recupero e il potenziamento delle essenze arboree, la sostituzione dell’impianto idraulico dei giochi d’acqua, il restauro delle strutture monumentali su tre livelli e miglioramenti legati a sicurezza, accessibilità e impiantistica.

Un progetto complesso, ha evidenziato il dirigente dell’Edilizia scolastica Maurizio Bartoli, «frutto della sinergia di professionalità specializzate in botanica, architettura e storia». 

Il coordinamento e la progettazione del verde sono stati affidati a Landesign, mentre gli architetti Eugenia Riffelli e Gabriele Corbo hanno curato l’aspetto architettonico. L’impiantistica è stata firmata dall’ingegnere Simone Giulianelli.

«Il giardino storico è un organismo vivente, mutevole nel tempo - ha dichiarato Giovanna Vellucci, responsabile unica del procedimento - e questo impone un approccio basato su umiltà, competenza e rispetto per il paesaggio e la memoria storica». 

Un entusiasmo condiviso anche dal dirigente scolastico Rossini, che ha parlato di «investimento strategico per l’Istituto Cecchi e per l’intera comunità».

A completare il percorso di valorizzazione, anche la presentazione del volume Villa Caprile a Pesaro. Da dimora signorile a scuola agraria, a cura dell’architetto e storico del paesaggio Franco Panzini, con l’intervento della storica dell’arte Marilena Luzietti nel salone nobile della Villa.

Durante l’inaugurazione, la Provincia ha fatto anche il punto sui prossimi investimenti per l’Istituto Cecchi: tra questi il nuovo convitto (4 milioni di euro), la nuova palestra (2,69 milioni) e la riparazione post-sisma dell’edificio principale (6,52 milioni), tutti finanziati con fondi PNRR o della Ricostruzione. 

In fase di progettazione anche un nuovo blocco aule, per un valore stimato di 3,6 milioni di euro. 

In totale, come ha ricordato Bartoli, si tratta di un piano di interventi che supera i 15 milioni di euro.