Attualità

mercoledì 29 marzo 2023

Vietata la produzione e vendita di cibi sintetici in Italia e multe fino a 60mila euro, il plauso della Coldiretti

Vietata la produzione e vendita di cibi sintetici in Italia e multe fino a 60mila euro, il plauso della Coldiretti

di ANSA

Stop in Italia alla produzione e commercializzazione di cibi sintetici o 'in provetta', con tanto di multe fino a 60mila euro.

Dopo la stretta sulle farine di grilli, il divieto arriva con lo schema di disegno di legge approvato ieri in Consiglio dei ministri. 

Plaude alla stretta Coldiretti, che ha già raccolto 500mila le firme con alimenti nati in laboratorio.

"I prodotti da laboratorio non garantiscono qualità e benessere e non garantiscono la tutela della cultura e della tradizione enogastronomica italiana, a cui è legata parte della nostra tradizione", ha commentato il ministro dell'Agricoltura e sovranità alimentare Francesco Lollobrigida.

"E' una legge significativa - ha precisato da parte sua il ministro della Salute Orazio Schillaci - che si basa sul principio di precauzione perché oggi non ci sono studi scientifici sugli effetti dei cibi sintetici".

Risale allo scorso novembre il via libera, dalla Food and Drug Administration negli Stati Uniti, alla commercializzazione di nuggets di pollo coltivati in laboratorio. La cosiddetta clean meat è ottenuta da clonazione delle cellule staminali estratte dagli animali e poi riprodotte in vitro, senza macellazione e la sperimentazione è stata estesa al pesce e al latte. Questi prodotti artificiali stanno guadagnando consensi, grazie al sostegno, anche in termini di investimenti, di chi, come Bill Gates, Jeff Bezos e Al Gore, punta sulla sostenibilità ecologica della 'carne vegana'. Diversamente dalle farine di insetti, per ora, in Europa non sono state autorizzate immissioni in commercio, per questo l'Italia ha potuto agire senza vincoli.

Nelle "Disposizioni in materia di divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici", quindi, si vietano del tutto alimenti o mangimi costituiti, isolati o prodotti a partire da colture cellulari o da tessuti derivanti da animali vertebrati per l'impiego nella preparazione di alimenti, bevande e mangimi. Ne viene vietata la vendita, l'importazione, la produzione per esportazione, la somministrazione, la distribuzione, con sanzioni da 10.000 fino a euro 60.000 e la confisca del prodotto. Nel ddl composto di 6 articoli, ha precisato Lollobrigida, "non c'è alcun atteggiamento persecutorio ma la forte volontà di tutela della salute dei cittadini e delle persone che consumano" ma anche "la produzione, la biodiversità e l'ambiente".

Primo, registrazione presso il Tribunale di Pesaro n°3/2019 del 21 agosto 2019. P.Iva 02699620411

Primo utilizza Cookie di terze parti per personalizzare gli annunci pubblicitari e analizzare il traffico in ingresso. Fornisce informazioni ai Partner sul modo in cui utilizzi il sito, i quali potrebbero utilizzarle secondo quanto previsto delle proprie norme. Per saperne di più o negare il consento a tutti o alcuni cookie clicca su Maggiori Info. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione acconsenti all’uso dei Cookie da parte dei servizi citati nell'Informativa Estesa.

Maggiori Info