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lunedì 09 dicembre 2024

Venerdì 13 e sabato 14 dicembre a Cagli il convegno nazionale sul disagio mentale fra i minori

Venerdì 13 e sabato 14 dicembre a Cagli il convegno nazionale sul disagio mentale fra i minori

di Ufficio Stampa 

Una due giorni di convegno per parlare del disagio mentale fra i minorenni. 

E’ quello a cui darà vita la comunità Acquaviva di Cagli della Cooperativa Utopia, forte della sua esperienza quasi ventennale nel campo del sostegno a giovanissimi con disagio psichico. 

Il 13 e 14 dicembre a Cagli, al teatro Comunale e nelle sale del Comune, si terrà infatti il convegno “Itinerari oper-ATTIVI di un territorio che cura, dentro e fuori la salute mentale dei giovani e delle giovani” (ingresso gratuito) dove i tanti relatori presenti e il pubblico stesso potranno confrontarsi e riflettere sull’emergenza minorile in corso e su quali possano essere le risposte condivise a questa e come il territorio possa essere una risorsa a sostegno dei ragazzi.

Se la Comunità Acquaviva nei suoi 19 anni di attività ha accolto poco meno di 150 ragazzi, sono sempre più le richieste che le arrivano dai servizi sanitari di tutta Italia, più di 200 solo nell’ultimo anno a fronte dei 20 posti disponibili. Un’emergenza psichica che ha coinvolto ragazzi sempre più piccoli tanto che la Comunità Acquaviva è stata la prima nel nostro Paese ad aprire un modulo dedicato ai giovanissimi, quella fascia che va dai 9 ai 14 anni che in tanti pensano immune da queste problematiche. La recente pandemia ha invece acuito il problema, tanto che ad oggi è difficile trovare risposte sufficienti per affrontare i tanti casi. “Siamo di fronte ad un urlo di dolore da parte dei nostri figli davvero spaventoso - spiega Christian gretter, presidente della Cooperativa Utopia - Secondo i dati raccolti dalla Società Italiana di Neuropsichiatria Infantile (SINPIA), negli ultimi 10 anni il numero di accessi ai Servizi è raddoppiato. Si stima che nel nostro Paese i disturbi psichiatrici dell’infanzia e dell’adolescenza, in forme e dimensioni diverse, colpiscano dal 10 al 20% della popolazione dei minori”.

Da qui l’idea di dar vita alla due giorni di evento a carattere nazionale che si aprirà il 13 mattina con il convegno “Adolescenza e Psichiatria: rompiamo gli schemi”, volto a delineare il contesto del disagio adolescenziale. Ad intervenire, fra gli altri, Paolo Pedrolli, direttore scientifico del convegno,Franco Lolli, psicoanalista, Roberto Merlo, psicoterapeuta, Angelo Righetti, psichiatra dell’equipe Basaglia,Vincenzo Castelli, consulente di politiche sociali e Angela Genova, professoressa della facoltà di sociologia di Urbino. Nel pomeriggio delle tavole rotonde di confronto a cui potranno partecipare tutti gli iscritti al convegno in cui riflettere su quelle che sono le aree su cui sviluppare politiche territoriali per i/le minori: comunità, scuola, servizi, tempo libero, sport.

La mattina del 14 dicembre invece il convegno di chiusura intitolato “Dalla presa in carico territoriale alla clinica di comunità, verso un patto territoriale per la salute mentale" dove tanti protagonisti del territorio e non solo si confronteranno per capire come "continuare" un percorso per arrivare a un patto territoriale sulla salute mentale. Fra questi, oltre alle neuropsichiatre delle ATS della regione Marche, anche Alessandro Morniroli, del Forum delle diseguaglianze, Alessandro Metz di Mediterranea Saving Humans e il Garante regionale dei diritti alla persona, Giancarlo Giulianelli. “Vogliamo cercare di capire in queste due giornate come noi adulti possiamo rimetterci in discussione per aiutare i giovani - spiega la direttora della Comunità Acquaviva, Lucia Micheli - Può il territorio prendersi in carico il minore con un concetto di genitorialità diffusa? Purtroppo i giovani sono solo il sintomo di un disagio ben più profondo dell’intera società, motivo per cui tutti dobbiamo farcene carico”. 

Per coinvolgere e sensibilizzare quanto più i giovani del territorio, il 13 sera a teatro di Cagli si terrà l’evento Blue Night (ingresso gratuito) che si aprirà con “Blue Playlist”, installazione di suoni e parole dal laboratorio teatrale Orizzonti Blu, per poi dare spazio alle 21.30 al concerto del gruppo "The Bucca Brothers".

A patrocinare l’importante convegno la Regione Marche, la Provincia di Pesaro e Urbino e il Comune di Cagli che ha contribuito in maniera importante mettendo a disposizione le sue strutture. Fondamentale anche il contributo di Fondazione Wanda Di Ferdinando e di CagliPlast. 

Ad affiancare la Cooperativa Utopia nell’organizzazione della due giorni anche l’Ast di Pesaro e Urbino, il Garante regionale dei diritti della Persona, l’Università di Urbino, L’Ambito Sociale 3, la cooperativa Labirinto e Mito e Realtà.

Primo, registrazione presso il Tribunale di Pesaro n°3/2019 del 21 agosto 2019. P.Iva 02699620411

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