Attualità
venerdì 20 marzo 2020
Varotti (Confcommercio): "La misure del governo non sono sufficienti per il commercio, la Regione cosa fa per aiutarlo?"

di Amerigo Varotti Direttore Generale Confcommercio Marche Nord
Le misure di aiuto previste dal Governo sono colpevolmente insufficienti.
Non contengono vere misure di aiuto alle partite IVA e alle imprese salvo l’estensione della cassa integrazione per i dipendenti. Misura importante ma che non è sufficiente a garantire la sopravvivenza delle imprese.
Forse ancora i governanti non hanno ben chiaro il disastro economico che incombe sul Paese e le categorie più colpite . Turismo , pubblici esercizi e commercio.
Sono necessarie maggiori risorse e AIUTI VERI per le imprese ( pensiamo agli affitti d’azienda nel settore alberghiero !!).
Ma – e lo diciamo da tempo – anche la Regione Marche deve fare IMMEDIATAMENTE la sua parte . Cioè prevedere aiuti alle piccole imprese.
E siamo contenti che oggi questa nostra richiesta sia condivisa dal PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLE MARCHE , Antonio MASTROVINCENZO che dice “ le Regioni devono intervenire per aiutare le imprese perché hanno le risorse immediatamente disponibili come ad esempio i residui passivi che nelle Marche ammontano a circa 2 miliardi di euro “ . CHIARO NO??
E ALLORA COSA SI ASPETTA ?
Un’ altra cosa ci induce a riflettere.
La Regione Marche con ordinanza n.10 del 19 marzo 2020 ha stabilito - al fine di contrastare ulteriormente le forme di assembramento di persone – che “ l’orario di apertura degli esercizi commerciali di vicinato è consentito dalle ore 8 alle ore 20 a decorrere dalle ore 00,00 del 21 marzo alle 24 del 3 aprile “.
Cioè si limitano ulteriormente i limiti di apertura dei negozietti mentre i supermercati ed ipermercati dove l’assembramento e il pericolo di contagio è maggiore , possono fare ciò che vogliono ??
C’è qualcosa che non mi quadra.