Attualità
giovedì 02 aprile 2020
Varotti (Confcommercio): "Il portale CoMarche per le domande di Cassa Integrazione non funziona quasi mai"

di Amerigo Varotti, Direttore Generale Confcommercio Marche Nord
Le aziende che in queste settimane sono chiuse a seguito delle disposizioni emanate per contenere l’espansione del COVID-19 e che vivono nel terrore di una ripartenza che si allontana giorno dopo giorno; preoccupate perché da tanto tempo chiuse senza possibilità di generare quella “ cassa” quotidiana che rappresenta la loro sopravvivenza ; le imprese che non potranno ripartire normalmente nemmeno quando sarà finita l’emergenza epidemiologica ( perché il turismo , i viaggi ed i consumi conseguenti non ripartiranno subito )
HANNO UN ALTRO GRANDE NEMICO : LA BUROCRAZIA E L’INEFFICIENZA della macchina pubblica.
Già si è detto della Piattaforma INPS : delle disfunzioni , le difficoltà di collegamento , la violazione della privacy , l’impossibilità di presentare le istanze per il “ bonus partite iva “ etc.
MA CHE DIRE DELLA REGIONE MARCHE ??
Il portale COMARCHE , cioè il sito del “ Sistema informativo delle comunicazioni telematiche “ della Regione Marche a cui bisogna presentare le domande per l’ ottenimento della cassa integrazione in deroga non funziona quasi mai , costringe le aziende ed i consulenti e le Associazioni a tentare orari impossibili per cercare di inviare una domanda.
Questa mattina il nostro personale di Confcommercio dalle 4 alle 6 ( si , proprio dalle 4 di mattina per cercare di aiutare le imprese ) è riuscito nella TITANICA IMPRESA di presentare DUE ( dico DUE ) domande di CIG in deroga. Alle 6 , poi , COMARCHE HA SMESSO DI FUNZIONARE.
E come se non bastasse la procedura regionale prevede UDITE UDITE l’inserimento di una marca da bollo da 16 euro !!
Mentre la Ministra Catalfo scrive che “ le aziende che presenteranno la domanda alle Regioni non dovranno pagare l’imposta di bollo prevista dalla vecchia normativa”.