Attualità
sabato 18 aprile 2020
Varotti (Confcommercio): "Dalla politica e dai governanti al momento solo chiacchiere e idee confuse"

di Amerigo Varotti, direttore generale Confcommercio Marche Nord
La politica ed i governanti nazionali e regionali ancora si ostinano a mettere sullo stesso piano – di difficoltà e crisi – tutte le attività economiche.
Anzi nelle scelte di natura economica e sulle ipotesi di ripartenza alcuni settori risultano , come al solito , inspiegabilmente privilegiati.
E non sono quelli maggiormente colpiti , oggi , e che avranno maggiori difficoltà a ripartire. Se poi saranno messi nelle condizioni per ripartire visto che molti di questi sono CHIUSI DA FINE FEBBRAIO
( e c’è chi si lamenta perché ha dovuto sospendere la produzione da 5 o 6 giorni!!).
Ed il turismo – con tutte le attività ad esso collegate come la ristorazione , i pubblici esercizi , il commercio e l’incoming turistico – che è il settore più colpito , più in difficoltà , oggi e domani , è anche quello più trascurato.
ERA NECESSARIO APRIRE A LIVELLO NAZIONALE UNA VERTENZA TURISMO ma lo stesso Ministero ha dormito fino a pochi giorni fa.
E penare che è dal turismo , dal commercio e dalla ristorazione – unitamente alla cultura ed alla bellezza – che potrà ripartire l’Italia.
Ed invece non c’è stato uno – dicasi UNO – intervento specifico per questo settore.
Anzi , si. Ma in negativo : la decisione della Camera di Commercio delle Marche e della Regione di escludere solo i TOUR OPERATOR che fanno incoming tristico dai pochi contributi previsti per chi ha realizzato manifestazioni fieristiche nel primo trimestre prima dello scoppio dell’epidemia.
Qui hanno fatto solo chiacchiere e messo in moto un meccanismo bancario per spingere le piccole imprese a indebitarsi senza UNA VERA INIEZIONE DI LIQUIDITA’.
Che vuol dire solo : CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO.
La Germania – che pure è LA grande potenza industriale – ha stanziato 50 MILIARDI a FONDO PERDUTO SOLO PER I LAVORATORI AUTONOMI.
E noi che siamo il Paese dei lavoratori autonomi e delle Partite IVA , NIENTE.
E per il TURISMO MOTORE DELLA RIPARTENZA CON IL COMMERCIO E I PUBBLICI ESERCIZI , ZERO.
Se non si andrà , con il “ decreto di aprile “ in questa direzione , saranno ancora chiacchiere inutili , vantaggi per i SOLITI e ipotesi di fallimento per la spina dorsale dell’economia del Paese, che è il terziario ed il turismo.