Attualità
lunedì 27 aprile 2020
Ultimo DPCM, Varotti (Confcommercio): "Si tratta di misure assolutamente insoddisfacenti"

di Agenzia DIRE
"Si tratta di misure assolutamente insoddisfacenti anche perche' sono una parte dei provvedimenti che il Governo deve ancora adottare in merito alla necessaria iniezione di liquidita' alle imprese senza la quale e' inutile parlare di ripartenza. Conte ha annunciato che nel decreto Aprile ci saranno anche risorse a fondo perduto: speriamo ci siano le misure di cui necessita il settore turistico che e' il settore maggiormente colpito ma che finora non e' stato tenuto nella benche' minima considerazione". Il direttore provinciale di Confcommercio Pesaro Urbino, Amerigo Varotti, commenta cosi' alla Dire le misure contenute nell'ultimo Dpcm del Governo presentato ieri sera dal premier Giuseppe Conte. Il numero uno dell'associazione di categoria, che da inizio emergenza si e' dimezzato l'indennita' anche in segno di solidarieta' nei confronti di dipendenti e imprese, ritiene inoltre inadeguate le date previste per la riapertura di negozi (18 maggio) e pubblici esercizi (1 giugno). "Siamo molto preoccupati per i due settori- dice Varotti-. Riaprire il 18 maggio i negozi significa decretare la morte di un settore. Cosi' come e' troppo lontana la data del primo giugno per ristorazione e pubblici esercizi. Nelle Marche abbiamo lavorato molto per avere un decreto della giunta regionale che consentisse il servizio di asporto gia' da oggi ma e' un pannicello caldo. I pubblici esercizi hanno bisogno di aprire prima nel rispetto di tutte le norme di contenimento previste. Confidiamo che Anci e Regioni facciano pressioni nei confronti del Governo affinche' i locali possano riaprire prima altrimenti il Governo si fara' carico di tanti licenziamenti o non assunzioni". Guardando alla difficile stagione turistica che si prospetta Varotti esorta il Governo ad attivarsi per istituire il cosiddetto 'bonus vacanza' che risulta essere "essenziale per provare a dare uno stimolo anche se non so quanto potra' effettivamente rivelarsi utile in questo momento", plaude alla Regione Marche "che sta ipotizzando un provvedimento per rimborsare le spese di viaggio al turista che verra' almeno per tre giorni nelle Marche" ed invita infine i soggetti preposti a "lanciare una forte campagna di comunicazione sul mercato nazionale per dire che le Marche sono la regione della bellezza, luogo dei piccoli borghi dove si vive bene e lontani dalla massa"