Temporali in arrivo: una tregua dal caldo estremo, ma l'estate 2025 resterà rovente

Dopo giorni di caldo estremo che ha interessato l’Italia e gran parte dell’Europa centrale, è in arrivo una tregua. 

Un fronte freddo proveniente da Nord-Ovest raggiungerà il Nord Italia nella giornata di domenica 6 luglio, portando a un abbassamento delle temperature, più marcato al Settentrione ma percepibile anche al Centro e al Sud. 

A confermarlo è Lorenzo Giovannini, fisico dell’atmosfera dell’Università di Trento, secondo cui si passerà da valori ben superiori alla media stagionale a temperature al di sotto della norma, almeno temporaneamente.

Il cambiamento sarà accompagnato da fenomeni meteorologici potenzialmente intensi, come forti temporali e grandinate, sebbene localizzati. 

“È tipico dei contrasti tra masse d’aria molto calde e correnti fredde – spiega Giovannini – ma la previsione di questi eventi è difficile, perché sono fenomeni circoscritti e rapidi, diversamente dalle perturbazioni autunnali, più estese e regolari”.

Anche il Centro-Sud e il resto dell’Europa centrale beneficeranno di questa breve pausa dal caldo, anche se con effetti meno evidenti. 

Ma non si tratterà di un cambiamento duraturo: “È solo un intervallo più fresco – precisa Giovannini – all’interno di un’estate che, nella media, continuerà a essere calda”.

Il caldo eccezionale di inizio luglio è strettamente legato al cambiamento climatico. I tradizionali anticicloni delle Azzorre, che fino a pochi decenni fa regolavano le estati mediterranee, stanno progressivamente lasciando il passo agli anticicloni africani, più caldi e instabili. 

“I picchi di calore nel Mediterraneo non sono nuovi – sottolinea l’esperto – ma oggi sono più frequenti e più intensi. Inoltre, le temperature elevate del Mar Mediterraneo alimentano i contrasti atmosferici, aumentando il rischio di fenomeni estremi. Sono queste – conclude Giovannini – le due facce del cambiamento climatico”.