Attualità
martedì 26 novembre 2019
Tassa di soggiorno, Delle Noci: "Chiederemo una parte in più ai turisti ma lo faremo continuando ad investire"

Turismo e cultura sempre al centro dell’attività dell’Amministrazione comunale, “Per questo motivo – spiega l’assessore al Bilancio Delle Noci – vorrei sottolineare che dal 2013 ad oggi il Comune ha investito un milione di euro in più, e non ci fermeremo qui perché vogliamo continuare in questa direzione”. Oggetto della conferenza stampa di questa mattina in sala del Consiglio, la rimodulazione della tassa di soggiorno e le proposte per il regolamento contributivo agli alberghi. “In questi anni il Comune si è fatto promotore delle priorità come servizi educativi e sociali, diminuzione delle spese e del personale. Ha fatto operazioni importanti e continueremo a farne in questo senso, ora siamo arrivati ad un punto in cui dobbiamo rimodulare in ottica futuro il bilancio. Non abbiamo voluto chiedere ai cittadini una tassazione locale, ma abbiamo scelto consapevolmente di andare a rimodulare la tassa di soggiorno. Tutto questo con grande equilibrio e maturità, nel rispetto della città e di chi insieme all’Amministrazione si fa promotore del territorio. Chiederemo una parte in più ai turisti, ma lo faremo continuando ad investire”.
Rimodulazione tariffe tassa di soggiorno per alberghi a 1,2,3,4,5 stelle:
1 stella rimane a 0.70 euro
2 stelle da 1 a 1.50 euro
3 stelle da 1.30 a 2 euro
4 stelle da 2 a 3 euro
5 stelle da 2.5 a 4 euro
Oltre alle esenzioni già presenti (ad esempio quella del turismo sportivo), si aggiunge anche quella rivolta alle gite scolastiche e quella per gli artisti. “In più – aggiunge Delle Noci – partiranno i controlli insieme alle autorità competenti verso chi affitta stanze turistiche non in regola. Lo hanno richiesto le associazioni, ed è giusto richiedere un contributo anche a chi affitta”.
A fronte di questo, ci sono state una serie di richieste da parte delle associazioni albergatori e di categoria: “Coordinarci sulla spesa della tassa di soggiorno: una parte di questa verrà lasciata agli albergatori per promuovere la città. Il Comune si impegna a migliorare e investire anche sulla parte di Levante e nel territorio circostante”. Non ultimo i contributi per gli alberghi: “Vediamo che stanno continuando ad investire e per questo li ringraziamo perché insieme al Comune puntano ad una riqualificazione delle strutture. Abbiamo accolto le richieste fatti dagli albergatori per un regolamento che approderà il Consiglio”. Che servirà ad esempio al sostegno delle migliorie non più rivolte all’ aumento della stella. “Il regolamento dei contributi andrà a recepire – conclude Delle Noci – attraverso il sostegno dell’eliminazione degli oneri, se il cambio di destinazione d’uso va a favore dell’accoglienza”.
Al tavolo anche i rappresentanti degli albergatori e i rappresentanti delle associazioni di categoria: “Gli albergatori hanno chiesto di contenere la rimodulazione – così il presidente Apa Fabrizio Oliva - e voluto un controllo più attento per quanto riguarda l’utilizzo della tassa di soggiorno, con cifre certe dedicate alla promozione. Chi viene a Pesaro ci vuole tornare, ma dobbiamo sempre ribadire che la nostra è una città balneare, con la Bandiera Blu e o le acque migliori del centro Italia come mare Adriatico. Ma comunque tutto ciò che serve per destagionalizzare va benissimo. Riqualificazione ed esenzione di nuove attività sono una cosa buona”.
Sottolinea la collaborazione con il Comune il vice presidente Apa Roberto Signorini: “è un investimento per continuare a crescere, promuovere e commercializzare il nostro territorio. Dobbiamo vedere la tassa di soggiorno come un volano di promozione”. “I fondi per la promozione sono importanti – così Alessandro Tomassini – perché quello che fa la Regione è una cosa buona ma non basta. Avere una base da potere investire è importante, siamo sulla strada giusta”.
A concludere Davide Ippaso, Confcommercio: “L’albergatore spende, investe ed è giusto che venga tutelato. Inoltre, visti i tanti abusivi a Pesaro vogliamo fare a breve un incontro per l’organizzazione di controlli capillari. Quella della tassa di soggiorno è stata una lunga contrattazione, ma siamo nella stessa direzione”.