Attualità
venerdì 12 febbraio 2021
TARI, la richiesta di Confcommercio ai sindaci: "riducete il costo o date un contributo di sostegno alle aziende"

di Amerigo Varotti, direttore generale Confcommercio Marche Nord
Il corso del 2020 è stato caratterizzato per la chiusura, totale o parziale, che molte attività hanno dovuto subire. A fronte quindi di provvedimenti di sospensione e chiusura a causa dell’emergenza Covid-19, gli esercenti hanno comunque dovuto sopportare i costi per servizi che non hanno potuto utilizzare.
Ad esempio per quanto riguarda la tariffa rifiuti - una delle voci che colpisce maggiormente le attività commerciali – gli operatori economici si sono visti “scontare” unicamente una piccola quota che insiste sulla parte variabile della tariffa.
Come Associazione riteniamo invece che la Tari debba essere proporzionalmente rivista considerata la mancata produzione dei rifiuti da parte di imprese chiuse completamente o in parte; per l’anno 2020 pensiamo sia ipotizzabile un contributo a fronte di pagamenti imposti ma di fatto non dovuti mentre, considerata l’attuale situazione, per l’anno 2021 se ne chiede una consistente riduzione.
Lo stesso Comune di Pesaro, facendosi interprete di questa situazione, ha stanziato un BONUS TARI per la somma di € 500.00,00 a favore delle attività che maggiormente hanno subito le restrizioni legate al Covid.
Si chiede quindi di voler inserire nei Bilanci Comunali una voce che contenga risorse a favore degli operatori economici più penalizzati sulla questione TARI.
Certi dell’attenzione che riserverete alla presente, si porgono cordiali saluti.