Attualità
venerdì 11 luglio 2025
Targhe con codice CIN consegnate da Federalberghi: più trasparenza per il turismo e lotta all'abusivismo
newsNella sede di Confcommercio Marche Nord, Federalberghi provinciale ha consegnato le targhe con il Codice Identificativo Nazionale (CIN) alle strutture ricettive associate.
Un obbligo di legge che punta a garantire trasparenza, regolarità e contrasto all’abusivismo negli affitti brevi.
L’iniziativa, alla presenza del presidente provinciale Paolo Costantini e del segretario Agnese Trufelli, ha rappresentato anche un momento di confronto tra albergatori e un’occasione per sensibilizzare le amministrazioni locali sulla necessità di controlli più incisivi contro le locazioni turistiche non in regola.
Federalberghi ha realizzato per ciascuna struttura aderente una targa personalizzata con il codice CIN, da esporre all’ingresso dell’immobile, promuovendo un’immagine coordinata e legale dell’offerta ricettiva.
Negli ultimi anni, il settore ha visto un calo degli alberghi (da 34.000 a circa 32.000 dal 2008) e una crescita vertiginosa degli affitti brevi, con oltre 600.000 unità attive in Italia.
A marzo 2025, una ricerca ha rilevato oltre 50.000 annunci su Airbnb senza codice identificativo, in violazione delle normative vigenti.
Costantini ha sottolineato l’urgenza di controlli anche a livello provinciale, mentre Luciano Cecchini, vicepresidente Federalberghi Marche, ha ribadito la necessità di una maggiore vigilanza sul territorio.
A concludere l’incontro è stato Marco Filippetti, presidente di APA Hotels, che ha rimarcato l’impegno degli albergatori nel garantire qualità e legalità, strumenti essenziali per il futuro del turismo locale.