Attualità

mercoledì 16 dicembre 2020

Studenti Pesaresi: "Il diritto allo studio venga garantito davvero e non sia ridotto a semplice valutazione"

Studenti Pesaresi: "Il diritto allo studio venga garantito davvero e non sia ridotto a semplice valutazione"

di Studenti Pesaresi

A settembre abbiamo assistito all'ennesimo fallimento del sistema scolastico italiano, di quella Scuola Pubblica che da decenni viene smantellata pezzo dopo pezzo da tutti i Governi e a cui la pandemia sta dando il colpo di grazia. Abbiamo visto come la “ripartenza” non ci sia mai stata, con gli studenti che hanno potuto frequentare in presenza per meno di un mese le loro classi, per poi vedersi costretti nuovamente alla didattica a distanza. Ora, mentre il Governo Conte finge di non vedere le centinaia di morti quotidiani e le vie dello shopping si riempiono, annuncia già una riapertura delle scuole per il 7 Gennaio.

Noi studenti ci opponiamo a questa prossima riapertura, perché prevediamo che sarà un fallimento annunciato – e stavolta anche più disastroso di quella di settembre: ci sembra scontato che, dopo queste settimane di festa, l'indice dei contagi crescerà enormemente, rendendo il rientro a scuola ancora più pericoloso.

In questi ultimi mesi il Governo non ha voluto investire in tutti gli aspetti fondamentali per garantire agli studenti un ritorno a scuola in sicurezza: il numero dei mezzi pubblici per il trasporto scolastico – già strapieni - è rimasto invariato, nessun riadeguamento delle strutture didattiche per permettere il distanziamento e nessuna misura di tracciamento dei contagi efficace.

Inoltre, l’impressione è che gli studenti vengano fatti tornare in classe semplicemente per garantirne la valutazione, e non la formazione, tanto che sono già state comunicate le date delle prove INVALSI – come se fosse l'unica cosa che conta.

In tutta Italia gli studenti si stanno organizzando e hanno lanciato per venerdì 18 dicembre una giornata di agitazione nazionale per chiedere che il diritto allo studio, in tempi di pandemia, venga garantito davvero, e non sia ridotto a semplice valutazione.

Per questo, venerdì alle 10.00 gli studenti delle scuole pesaresi si concentreranno in Piazza del Popolo e, pur rispettando le normative anti-Covid e il distanziamento, faranno sentire la propria voce.

Invitiamo a partecipare tutti coloro che vogliono tornare a vivere le scuole, ma vogliono farlo in sicurezza.

 

Primo, registrazione presso il Tribunale di Pesaro n°3/2019 del 21 agosto 2019. P.Iva 02699620411

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