Attualità
mercoledì 11 ottobre 2023
Ricci e Vimini: "L'apertura di Pesaro 2024 il 20 gennaio alla VitriFrigo Arena con il presidente Mattarella"

di Ufficio Stampa Comune di Pesaro
Il CaterCapodanno targato Rai Radio2; la cerimonia popolare di inaugurazione con il presidente Mattarella il 20 gennaio 2024 alla VitriFrigo Arena, con la festa no-stop dedicata a tutte le generazioni; "Ritornano le Lucciole” il progetto “Spark” al Parco Miralfiore per vivere lo stupore della natura; la maxi “Sfera della vita” tecnologica istallata in piazza del Popolo, simbolo e racconto della Capitale Italiana della Cultura. Pesaro 2024 cala i suoi primi assi, e in occasione degli Stati Generali del Turismo, nella sede di Alpitour World, il sindaco Matteo Ricci e il vicesindaco assessore alla Bellezza Daniele Vimini annunciano i primi eventi in calendario, di quello che hanno definito «l’anno straordinario che ci vedrà protagonisti in Italia e nel Mondo come Capitale della cultura». Un cartellone ricco e affascinante, che accende i riflettori sulle eccellenze e bellezze del nostro territorio e che si impreziosisce con manifestazioni e ospiti di livello mondiale.
«Il 2024 sarà un anno grandioso e stiamo lavorando tutti al massimo perché siamo consapevoli che è un treno che passa una sola volta – ha spiegato il sindaco Ricci -. Abbiamo già stretto partnership con diverse aziende del territorio, ma questo è il momento di passare dalla “disponibilità di massima” alla “chiusura dei contratti”, perché il programma sarà più ricco anche in base alle risorse che arrivano». Ricci ha poi ricordato i numeri: 1 milione dallo Stato, oltre 4 milioni dal Comune di Pesaro, ai quali si aggiungeranno le aziende private e la Regione Marche, «Che ad oggi ha stanziato 500mila euro, sono fiducioso possano arrivarne altrettanti. In generale, spero che la Regione creda di più nel progetto di Pesaro 2024: i benefici possono essere grandi per tutto il territorio». Sugli arrivi Ricci è positivo, e fa un appello agli albergatori: «Dobbiamo farci trovare pronti, ma vi chiedo di non esagerare con l’aumento dei prezzi e non inflazionarli solo perché siamo Capitale Italiana della Cultura, rischia di essere controproducente, quindi serve equilibrio. Nel 2024 la città deve fare bella figura, per avere un ritorno moltiplicatore negli anni successivi». Ricci poi entra nel vivo «Il progetto che stiamo costruendo sarà sostenibile e riguarda l’intera comunità, per questo ha bisogno della collaborazione di tanti soggetti. In questo momento ci sentiamo allenatori che hanno tra le mani un grande talento, una terra che grazie alla Capitale Italiana della Cultura è più conosciuta, e che ora si ritrova a giocare un campionato per affermarsi campione. Non possiamo sbagliare». Ricci ha poi ricordato la partnership con la Rai, «Radio2 sarà la radio nazionale ufficiale di tutto l’anno», e con QN «uno dei principali giornali italiani», che rafforzano la squadra comunicativa. Poi le presentazioni all’estero, «New York, Berlino, Monaco, occasioni che useremo per presentare Pesaro 2024, coinvolgendo anche le imprese del territorio».
C’è voglia di fare bella figura, «non solo a Pesaro, ma anche nei comuni della provincia» e c’è voglia di fare squadra, «ringraziamo le realtà che ci hanno dato fiducia, tra le prime la Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro che ha creduto e premiato la nostra progettazione, ed Hera».
Saranno circa mille gli eventi, «a partire dal grande Natale, che verrà inaugurato il 26 novembre». Poi il CaterCapodanno firmato Rai Radio2, «speciale perché sarà l’avvio ufficiale del 2024». Ancora l’inaugurazione dell’anno della Capitale Italiana della Cultura, il 20 gennaio con il presidente della Repubblica Mattarella, in diretta Rai. «Sarà alla Vitrifrigo Arena, perché vogliamo che sia popolare; per questo alla cerimonia istituzionale seguirà una festa che coinvolgerà tutte le generazioni». Ancora la maxi “Sfera della vita, «un oggetto iconico e tecnologico che verrà collocato in piazza del Popolo, che ogni giorno produrrà spettacoli diversi». Infine, un’altra data importante: il 29 febbraio, compleanno di Gioachino Rossini, «l’inaugurazione dell’Auditorium Scavolini». Tanti, tantissimi eventi, oltre a quelli già visti nell’estate che si è appena conclusa: «un programma culturale pazzesco, che presenteremo a fine novembre con una conferenza stampa-evento a Roma per annunciare il programma completo di Pesaro2024», ha concluso.
Gli Stati Generali del Turismo sono un appuntamento che rappresenta un’opportunità collettiva per fare il punto sulla stagione passata, fare le previsioni su quella entrante e allo stesso tempo rendere chiare le strategie d’intervento per il futuro, che muovono da “La natura della cultura” di Pesaro 2024, come ha evidenziato Daniele Vimini, vicesindaco assessore alla Bellezza: «Oggi è un giorno di partenza – ha detto - perché tutti gli operatori del territorio sono chiamati a conoscere quelli che sono gli elementi principali di una Capitale che sta entrando nel vivo. Innanzitutto perché Bergamo e Brescia hanno deciso di anticipare la chiusura al 19 dicembre, che vuol dire che in quella data saremo già formalmente in carica. Cosa che avverrà solo quando sarà il Capo della Stato Sergio Mattarella a sancirlo con la data prevista nella seconda metà di gennaio, alla Vitrifrigo Arena per accogliere tutto il pubblico in una festa popolare». Il programma verrà svelato a fine novembre in conferenza a Roma, intanto Vimini svela qualche anticipazione: «Ci sarà una serie di momenti a partire dal CaterCapodanno, evento che darà il via ad una nuova narrazione. Quella di una città turistica con un andamento positivo: i dati estivi hanno rilevato una sostanziale tenuta rispetto al 2022; siamo dentro una stagione che sta ancora andando avanti dal punto di vista del mare e della cultura. E crediamo che questo sia dovuto al lavoro seminato negli scorsi mesi e soprattutto alla promessa rispetto alla Capitale 2024 che ha attivato la curiosità dei visitatori». Tanti gli elementi del programma. «C’è ‘In ascolto. Sonosfera® da dentro, fuori e oltre’ (13-17 gennaio), un evento a Pesaro e a Parigi, al Centre Pompidou. Da gennaio a maggio il progetto ‘Sculture nella città: 1971-2024’ in Pescheria, e poi l’evento estivo su Federico Barocci ai Musei Civici in collaborazione con la Galleria Nazionale delle Marche e sempre ai Civici ‘Nino Caffè’ (ottobre 2024-gennaio 2025). Il 29 febbraio il Compleanno di Rossini nell’anno bisestile sarà ancora più importante con il ROF e il Conservatorio Rossini a celebrarlo al meglio. E ancora, «La grande “Sfera della vita” che abbiamo individuato come elemento iconico della Capitale: un corpo tecnologico che campeggerà in piazza del Popolo tutto l’anno per raccontare storie e temi legati al cambiamento climatico e in dialogo creativo con tanti artisti da Pesaro e dal mondo. Il Rossini Opera Festival con un’edizione mega, mai vista, per ampliare il pubblico. Pubblico che sarà anche alla base della promozione estera, anche in collaborazione con la Regione, con date già confermate del ROF su Berlino, Shangai, New York, Seul; e anche insieme al Gruppo Lindbergh, per raccontare il turismo esperienziale all’altezza di una Capitale». E poi momenti suggestivi come la grande installazione ‘Ritornano le lucciole’ (marzo) al Parco Miralfiore, «Un’anteprima nazionale che viene dal nord Europa nel principio di un paesaggio da vivere in modo consapevole – aggiunge Vimini -. Dunque 365 giorni che vogliono essere il momento culminante di un percorso già iniziato, che deve avere effetti almeno decennali e deve essere in grado di tessere una rete provinciale forte – il progetto 50x50 Capitali al quadrato, con tutti i 50 comuni della provincia, è simbolo di Pesaro 2024 - perché è lì che si gioca gran parte della nostra credibilità per diventare una destinazione turistica ricercata tra le città d’arte già consolidate».
Bene i dati sul turismo presentati da Mario Romanelli (sales director Data Appeal Company) e Stefano Bonini (CEO Trademark Italia), nel loro intervento “Osservatorio Turismo Pesaro / Sentiment”. Come riporta il sondaggio Trademark Italia, svolto in collaborazione con APA Hotels per Osservatorio Turistico, sono positivi i primi dati stilati sull’andamento turistico 2023 a Pesaro. L’andamento del movimento turistico nel periodo gennaio-agosto ha fatto registrare un +2% di arrivi e un -1% di presenze, definendo un quadro di sostanziale stabilità. Dati in controtendenza rispetto alla media nazionale, che dopo un promettente avvio dell’anno relativamente al primo quadrimestre, ha risentito negativamente di diversi fattori come l’alluvione, l’inflazione, il caro-prezzi, etc. Variabili che hanno portato gli italiani a fare meno vacanze del solito. Sempre a livello nazionale, a risentirne di più è stato il comparto balneare nazionale, dalla costa adriatica a quella tirrenica, laddove soprattutto gli italiani rappresentano la più consistente quota di mercato. Non è però questo il caso della Città Creativa della Musica UNESCO e città natale di Rossini, che agli occhi dei turisti è sempre più attrattiva e che incassa numeri positivi soprattutto nel settore estero ed extralberghiero. A sostenere il movimento turistico a Pesaro è stata infatti la positiva ripresa del mercato internazionale che ha fatto registrare un interessante incremento dei volumi sia nel settore alberghiero che extralberghiero (+8% medio, gennaio-agosto). Si segnala il boom degli alloggi in affitto breve (sharing hospitality) che nel comune hanno raggiunto quest’anno le 346 strutture per un totale di circa 1.600 posti letto, con un incremento del +30% delle unità rispetto al 2022 e un giro d’affari calcolato in oltre 10 milioni di euro (shadow economy). Le prime indicazioni sul mese di settembre evidenziano invece una buona ripresa con tassi di occupazione mediamente superiori al 60% nelle strutture ricettive per oltre la metà degli operatori.
Gli Stati Generali del Turismo sono stati anche l’occasione per presentare i mediapartner della Capitale Italiana della Cultura. Insieme ad Ansa, anche Rai, presente con la direttrice di Rai Radio2, Simona Sala: «Il rapporto tra Pesaro e Rai Radio2 è nato da tempo e si è consolidato, nuovamente, con l’edizione di giugno del CaterRaduno 2023. Un’edizione meravigliosa che ci ha spinto a siglare una media partnership per la Capitale italiana della cultura. Un anno speciale che inizierà con un Capodanno particolare, che stiamo organizzando insieme a Caterpillar e ai suoi conduttori Massimo Cirri e Sara Zambotti. Sarà una serata alternativa, la prima grande iniziativa di apertura di Pesaro 2024 che siamo felici di festeggiare insieme». E QN – Quotidiano Nazionale, con la direttrice Agnese Pini: «Sono molto contenta che QN sarà vicino alla Capitale Italiana della Cultura 2024 e accompagnerà Pesaro in questa lunga cavalcata. Una città che ha un forte legame con Il Resto del Carlino, nelle cui pagine racconteremo le varie sfumature della cultura che si respirano a Pesaro e le sue emozioni».
L’Iniziativa – Gli Stati Generali del Turismo 2024 nella sede di Alpitour World
Gli Stati Generali si sono aperti con l’intervento del direttore generale di Pesaro 2024, Silvano Straccini che ha parlato del pomeriggio come di «Un’occasione per condividere il lavoro che abbiamo già predisposto insieme al territorio e che è frutto di una condivisione con la comunità tutta. Comprese le numerose imprese locali, ma anche nazionali, come Hera, TeamSystem, Lindbergh Hotels & Resorts, Ratti Boutique, che stanno sostenendo il viaggio di Pesaro 2024 – Capitale italiana della cultura».
Andamenti e trend del turismo di Alpitour World sono stati presentati da Tommaso Bertini, direttore marketing corporate, «Dopo un 2022 positivo, ma non ancora comparabile con il 2019, il 2023 è stato il vero anno di ripresa, con un ritorno ai risultati pre-covid oltre le aspettative, in termini di traffico e interesse. Come Gruppo abbiamo vissuto dodici mesi pieni, che ci hanno permesso di tornare a operare con la consueta capacità su tutte le destinazioni: ogni anno facciamo viaggiare circa quattro milioni di persone grazie a tutte le nostre divisioni. Un dato significativo, di cui siamo orgogliosi, che si traduce in una chiusura annuale stimata oltre i 2miliardi di fatturato, superando ogni previsione per ciascuna delle nostre divisioni (Tour Operating, Aviation, Hotel Management, Incoming, Travel Agencies)».
Poi il panel “Da Procida 2022 a Pesaro2024, passando per Bergamo e Brescia 2023”, con il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che ha ricordato «Per Procida e per la Campania la Capitale Italiana della Cultura è stata una grande occasione di rilancio. La Regione ha investito su Procida circa 15milioni di euro, credendo molto nell’internazionalizzazione dell’evento, incrementando i trasporti, gli interventi di restauro sui beni storici culturali artistici. Abbiamo colto l’occasione per migliorare il territorio, ottenendo un risultato straordinario, con un boom turistico che si è riversato su tutto il sistema isole e litorale campano. Vi auguro buon lavoro, sarà sicuramente un grande successo». Dati confermati da Agostino Riitano, direttore artistico di Procida 2022 e Pesaro 2024: «I progetti della Capitale hanno capacità di generare visioni e prospettive, poi serve la capacità amministrativa per realizzarle. Il presidente De Luca l’ha avuta e attuata e stiamo facendolo lo stesso anche a Pesaro». «L’importante - per Riitano - è comprendere le opportunità che la Capitale può generare nell’immediato, e che l’effetto di un buon lavoro si registra, in termini di sviluppo, in periodo medio-lunghi. Matera ne è la testimonianza, dopo l’esperienza da Capitale è diventata una nuova destinazione turistica». Tra le anticipazioni lanciate oggi, Riitano annuncia "Spark” dello Studio Roosegaarde, un'installazione ecologica, ispirata al volo delle lucciole, "simbolo dell'equilibrio ambientale e foriere di immaginazione. Il progetto prenderà vita al Miralfiore durante Pesaro 2024, il parco urbano si riempirà di vita con le lucciole per meravigliarci come i bambini sanno fare di fronte a questo stupore».
Ancora Francesco Delzio, che ha presentato il progetto “Land of beauty”, «Con cui il Gruppo FS Italiane s’inserisce nella marcia di Pesaro 2024 e che vuole raccontare la bellezza della provincia italiana. Un obiettivo che s’intreccia con l’esperienza di Capitale italiana della cultura di Pesaro e della sua provincia. Luoghi bellissimi, che abbiamo scelto per il debutto nazionale del progetto, per i suoi elementi distintivi e per la bellezza diffusa. È il modello perfetto per l’operazione di valorizzazione di ‘Land of Beauty’, operazione che collocherà nella stazione ferroviaria di Pesaro, istallazioni fisiche e digitali. Con mappe digitali, video ed esperienze fisiche e virtuali, racconteremo le 10 bellezze che abbiamo selezionato nel territorio a tutti coloro che raggiungeranno la città in treno. Esperienze dall’alto valore simbolico che consentiranno agli utenti di agire e personalizzare la propria “experience” a partire dal tempo a loro disposizione».
E infine le strategie di sviluppo turistico della Regione Marche presentate da Marco Bruschini, direttore dell’agenzia ATIM. «Quello che verrà sarà un anno che avrà come punto di arrivo e come punto di partenza Pesaro2024» ha detto Bruschini che ha aggiunto: «Nel 2023 abbiamo dovuto prima comporre i vagoni del treno di ATIM e poi farla partire. Oggi li abbiamo pieni all’80%; quello che resta dobbiamo crearlo insieme. E seguendo alcune linee strategiche di promozione: scegliendo in maniera corale le fiere e gli eventi internazionali a cui partecipare (e i dati ci danno ragione. Nonostante le difficoltà, l’aver finanziato meno eventi di promozione nelle Marche e più appuntamenti internazionali ci ha premiati); creando collegamenti diretti con le mete turistiche, a partire dai voli aerei (che oggi hanno raddoppiato le destinazioni); scegliendo i mercati esteri su cui puntare e lì svolgere le nostre azioni. In quattro mesi abbiamo creato ‘Let’s Marche: in Italy, of course’, un brand unico oggi utilizzato da tutti. Continuiamo così, facendo rete».