Attualità
giovedì 28 novembre 2019
Slitta a gennaio il termine del bando che mette a disposizione 4 milioni e mezzo per le PMI culturali

Sono stati prorogati al 24 gennaio 2020 i termini per la presentazione delle domande e relativi progetti per il bando di 4milioni e mezzo di euro a sostegno dell’innovazione e aggregazione in filiere delle Pmi culturali messi a disposizione dalla Regione Marche attraverso i Fondi europei con particolare riferimento a quelle attività che si trovano nelle zone colpite dal sisma. Si conferma dunque l’anticipazione fatta al recente convegno di Ancona dei primi di novembre che ha sancito la nascita di CNA Cinema e Audiovisivo Marche.
La proroga dei termini per la presentazione delle domande e dei progetti si è resa necessaria vista la complessità del bando stesso e per dare più tempo alle imprese di poter avviare dei progetti di aggregazione e rete.
Con questo strumento la Regione intende sostenere infatti in modo sinergico la domanda e l’offerta di servizi da parte delle imprese culturali e creative in connessione con il manifatturiero e il turismo, laddove operazioni di concezione, sviluppo e comunicazione dei prodotti e dei servizi possano avvalersi di contenuti e professionalità della cultura e della creatività capaci di veicolare al meglio i valori e i caratteri identitari del territorio marchigiano. L’intervento si rivolge pertanto alle imprese della filiera culturale, turistica, creativa, dello spettacolo e delle produzioni tradizionali al fine di valorizzare le intersezioni settoriali e realizzare prodotti e servizi finalizzati all’arricchimento, diversificazione, qualificazione dell’offerta turistico – culturale nonché alla capacità di innovazione anche non tecnologica del manifatturiero.
Soggetti beneficiari sono le imprese culturali e creative (comprese Associazioni e Fondazioni), aventi i parametri dimensionali di PMI, in forma singola o associata tra loro e con imprese del settore turistico e manifatturiero che abbiano avviato la loro attività da almeno tre anni alla data di presentazione della domanda. Sono consentite reti con la partecipazione di massimo 8 partner a condizione che almeno due di questi siano micro imprese.
INTERVENTI AMMISSIBILI • Progetti aziendali di innovazione organizzativa e gestionale delle imprese operanti a vario titolo nell’ambito culturale e creativo (a titolo esemplificativo assetti, configurazioni, procedure, strumenti operativi e risorse umane, azioni di integrazione orizzontale e verticale, promozione, internazionalizzazione); • Progetti di sviluppo di processi, prodotti e servizi innovativi da parte delle imprese culturali e creative in forma singola o in rete anche con le altre filiere produttive del territorio come ad esempio quelle della manifattura e del turismo, utili a migliorare l’integrazione tra il settore culturale e altri settori; • Progetti di investimento quali acquisizione di mezzi di produzione ed insediamento di nuove attività che favoriscano la ‘cross fertilization’ tra i settori interessati in spazi attrezzati pubblici e privati.
CNA CINEMA e AUDIOVISIVO delle Marche esprime soddisfazione per la proroga del bando. “Anche se non si tratta di uno strumento pensato appositamente per le imprese del cinema e dell’audiovisivo, questa proroga consentirà comunque alle imprese del settore di valutare l’avvio di progetti interdisciplinari che possano in qualche modo valorizzare anche l’aspetto cinematografico e audiovisivo delle realtà produttive e del territorio. Sarà in buona sostanza una ulteriore occasione per trovare collegamenti e sinergie tra imprese del cinema e dell’audiovisivo nonché del settore culturale e dello spettacolo e della filiera enogastronomica. Una visione ampia di promozione del territorio che in fondo CNA Cinema Marche aveva già intuito e avviato con il progetto “Cinefood”.