Emergenza sicurezza a Pesaro e Fano: Confesercenti chiede un incontro urgente con il Prefetto

Due risse avvenute a poche ore di distanza, una sul lungomare di Pesaro e l’altra a Fano, accendono l’allarme sicurezza nella provincia di Pesaro e Urbino. 

A denunciarlo sono Pier Stefano Fiorelli (foto), presidente Confesercenti provinciale, e il direttore Alessandro Ligurgo, che evidenziano come i recenti episodi di violenza giovanile si sommino a una sequenza preoccupante di atti di microcriminalità già registrati in questo primo scorcio d’estate.

Oltre alla preoccupazione per cittadini e turisti, Confesercenti lancia un appello in favore degli operatori del settore ricettivo e commerciale, in particolare albergatori, baristi e ristoratori, che rischiano di ritrovarsi in situazioni potenzialmente pericolose. Il tema, secondo Fiorelli e Ligurgo, va affrontato su due fronti: da un lato, la necessità di interventi educativi e sociali, con politiche giovanili strutturate che offrano reali alternative di aggregazione e divertimento sano; dall’altro, l’urgenza di interventi immediati per rafforzare i presidi delle Forze dell’ordine nei luoghi sensibili e nelle ore notturne, come deterrente contro risse, vandalismi e atti di criminalità.

Confesercenti riconosce le difficoltà legate alle carenze d’organico che gravano sulle forze di polizia, ma ribadisce l’urgenza di un confronto istituzionale. 

Per questo, l’associazione chiede formalmente un incontro al Prefetto di Pesaro e Urbino, Emanuela Saveria Greco, con l’obiettivo di coordinare strategie e risorse per una gestione condivisa della sicurezza, in vista di un’estate che si preannuncia fondamentale per l’economia turistica del territorio.