Attualità
martedì 20 agosto 2019
Sette consigli per non avere noie con le zanzare tigre

di Luca Petinari
Ancora caldo e ancora loro: le zanzare tigre. Un fenomeno difficile, se non impossibile, da contrastare ogni estate per evitare il prurito da puntura, ma che si può arginare con una serie di azione di prevenzione. Come quelle messe in atto da Comune di Pesaro e Aspes in collaborazione con Asur.
Le azioni di prevenzione da parte di enti pubblici, però, hanno bisogno anche del sostegno del privato. Piccoli accorgimenti che aiutano l'intera collettività nella lotta alla zanzara tigre. Ve ne indichiamo sette:
1. Eliminare l’acqua rimasta nei sottovasi, negli annaffiatoi e in altri contenitori per evitare ristagni
2. Coprire i contenitori che servono a riserva di acqua
3. Chiudere le cavità dei tronchi perché favoriscono la raccolta e il ristagno dell’acqua
4. Mettere pesci rossi in vasche e fontane: sono ghiotti di zanzare
5. Curare il verde del giardino: la vegetazione nasconde micro focolai
6. Pulire le grondaie per favorire il deflusso delle acque
7. Mettere prodotti biologici antizanzara nei tombini o coprirli per evitare la deposizione delle uova
Queste sette indicazioni fanno parte di un'ordinanza (n.731 del 2009) che ogni estate entra in vigore nel Comune di Pesaro, a braccetto con le azioni di prevenzione degli enti pubblici. Seguirle, dunque, non evita soltanto noie derivate dalle punture di zanzara, ma anche sanzioni da 25 a 500 euro per chi non rispetta tali indicazioni.