Attualità
venerdì 03 aprile 2020
Se siete vittima di violenza domestica e non riuscite a chiamare il 1522, usate l'app

di Luca Petinari
Con l'inizio della quarantena nazionale emerge un dato dietro al quale si cela l'orrore. Sono infatti diminuite, se non addirittura dimezzate, le chiamate ai centri antiviolenza. Un calo da non condurre a una diretta diminuzione delle violenze domestiche, ma anzi, purtroppo strettamente legato all'impossibilità di molte persone a non riuscire a chiedere aiuto poiché letteralmente condannate a stretto contatto con l'incubo, imprigionate in casa loro.
Ciò succede nonostante i centri antiviolenza abbiano confermato la loro operatività 24/24 tramite il numero 1522. Purtorppo riuscire a fare una telefonata senza farsi scoprire dal mostro con le quali sono costrette a convivere è una cosa impossibile per molte.
Per questo segnaliamo l'esistenza dell'app gratuita del 1522, scaricabile da tutti gli store. Se siete vittime di violenza domestica ma non riuscite ad effettuare una chiamata di aiuto, tramite l'app potrete contattare direttamente un operatore senza il bisogno di parlarci a voce.
Qui potete scaricare l'app per Android
Qui potete scaricare l'app per iOS