Attualità

martedì 03 novembre 2020

Saltamartini: "Al via l'assunzione di 3000 infermieri nelle Marche e nuovi posti letto al Covid Hospital di Civitanova"

Saltamartini: "Al via l'assunzione di 3000 infermieri nelle Marche e nuovi posti letto al Covid Hospital di Civitanova"

di Regione Marche

COVID: AL VIA L'ASSUNZIONE DI 3000 INFERMIERI. RICHIESTO L'INVIO DI PERSONALE MILITARE PER IL COVID HOSPITAL DI CIVITANOVA E PER LE RSA 

Al via l'assunzione di 3000 infermieri nelle Marche. "Già da oggi - ha spiegato l'assessore alla sanità Filippo Saltamartini - abbiamo pubblicato la graduatoria del personale infermieristico. Li chiameremo tutti per l'assunzione che, al momento, sarà a tempo determinato per 3 mesi. Una volta validata la procedura concorsuale passeremo poi al contratto a tempo indeterminato. Diamo così una risposta alla carenza riscontrata nei reparti in un momento estremamente difficile che richiede il massimo sforzo". Per questo inoltre - aggiunge l'assessore Saltamartini – “questa mattina nel corso del collegamento telematico con il Comitato Operativo della Protezione Civile Nazionale presieduto da Angelo Borrelli la nostra Regione ha rinnovato la richiesta dell'invio di personale medico militare specialistico come anestesisti e rianimatori, internisti, pneumologi, necessari per il Covid Hospital di Civitanova. Abbiamo chiesto anche medici militari per le case di riposo, in particolare per Mogliano, Fabriano, Jesi, Macerata e Santa Maria Nuova, strutture che oggi vivono una fase critica. Ci servirà per garantire una appropriata continuità di cura degli ospiti delle RSA, persone che per la loro fragilità e storia personale meritano cure, e attenzione aggiuntiva nelle nostre strutture sociosanitarie residenziali".

L‘OSPEDALE DI CAMERINO NON VERRÀ RICONVERTITO IN PRESIDIO COVID - SARÀ APERTO UN NUOVO MODULO DEL COVID HOSPITAL DI CIVITANOVA PER AUMENTARE I POSTI LETTO PER PAZIENTI COVID-19

“Stando alle linee del Piano Pandemico - ha affermato l'assessorato alla Sanità, Filippo Saltamartini – in questa fase ci siamo trovati di fronte all’opzione di dover decidere se riconvertire l’ospedale di Camerino in presidio di riferimento Covid. D’accordo con l’intera Giunta, riteniamo impraticabile l’idea di svestire il territorio montano colpito dal sisma del suo presidio sanitario di riferimento. Conosciamo le difficili condizioni in cui vivono i nostri concittadini nelle aree interne terremotate, che già a marzo hanno sacrificato con solidarietà i propri servizi sanitari ordinari per fronteggiare la pandemia, e che in questo momento non possono essere ulteriormente penalizzati”. Per fronteggiare l’espandersi del contagio in questa fase sarà aperto un nuovo modulo del Covid Hospital di Civitanova con la cooperazione del personale proveniente del presidio sanitario camerte. “Resteranno garantite le attività del Pronto Soccorso - ha aggiunto l’assessore Saltamartini - tutti gli interventi urgenti, la gestione ordinaria della rianimazione, mentre per quelli programmati si dovrà provvedere ad una riduzione conforme. Quello di Camerino è un presidio sanitario territoriale che oggi rappresenta, ancora di più, un presidio sociale fondamentale per la tenuta della comunità terremotata".


 

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