Attualità
venerdì 17 luglio 2020
Risorse alla Regione Marche dall'Unione Europea, Bora: "Non siamo all'ultimo posto, confusione e fake news"

di Regione Marche
In riferimento alle notizie pubblicate dalla stampa secondo le quali la Regione Marche si posizionerebbe all’ultimo posto in termini di certificazione della spesa a giugno 2020 sul POR FESR, si smentisce decisamente tale ricostruzione, che fornisce un quadro non rispondente al vero, basato su elaborazioni dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, alla quale è stato ufficialmente richiesto di precisare con urgenza i dati pubblicati.
La graduatoria presente sul sito dell’Agenzia per la Coesione territoriale mette insieme programmi avviati nel 2014 con programmi (quello della Marche) che hanno visto la propria dotazione raddoppiata nel 2018 per l’emergenza sisma, e che solo a partire da quella data hanno potuto avviare parte degli interventi. Tenendo conto delle dotazioni originarie dei programmi, il quadro che ne emerge è completamente differente, con una spesa certificata che supera il 31% collocando la Regione al 6° posto, tra le regioni più virtuose, e non all’ultimo.
“Si conferma l’eccellenza della nostra Regione, che attesta la sua capacità di spendere presto e bene tutte le risorse comunitarie assegnate” dichiara l’Assessora Bora, che aggiunge: “La risposta rapida e ben indirizzata alle esigenze delle imprese e dei territori marchigiani è una caratteristica costante del POR FESR Marche, come confermato a più riprese dalla Commissione Europea e documentato con atti e decisioni ufficiali: una delle 7 Regioni a raggiungere la premialità su tutti gli Assi del POR FESR (Decisione UE di agosto 2019), seconda Regione (dopo l’Emilia Romagna) in termini di superamento degli obiettivi di certificazione (+60% rispetto al target di dicembre 2019)”.
È quindi necessario ristabilire la verità delle cifre per non alimentare la confusione e le fake news, dimostrando con il lavoro e con i fatti la capacità della nostra Regione di utilizzare nel modo più corretto le preziose risorse che ci vengono messe a disposizione dall’Unione Europea.