Attualità
lunedì 23 marzo 2020
Ricci: "Dovremo rimanere a casa almeno fino a Pasqua, ormai mi pare evidente"

di Ufficio Stampa
«I pesaresi stanno collaborando in maniera responsabile e disciplinata. Questa è la mia città. Grazie».
Lo scrive Matteo Ricci su facebook pubblicando una foto di piazza del Popolo e sottolineando la fila della mattinata alle Poste «distanziata e all’aperto, per entrare uno alla volta. Certo non mancano le eccezioni negative, ma sono sempre meno. I controlli, che intensificheremo ancora, stanno dando ottimi risultati. La città è spesso deserta. Rimaniamo a casa e resistiamo».
Aggiunge il sindaco: «I casi continuano ad aumentare, anche se pare in maniera più lenta. Ma soprattutto avremo ancora davanti a noi giorni di emergenza sanitaria. Quotidianamente collaboriamo con la Regione per aumentare i posti letto, con particolare attenzione per la terapia intensiva. Mancano parecchi medici per aprire altre strutture. E stamattina, insieme al presidente della Regione Luca Ceriscioli, abbiamo sollecitato il governo per mandarci aiuti. I primi nuovi medici ingaggiati andranno oggi a Bergamo, per mercoledì dovrebbero arrivare nelle Marche. Così mi hanno detto stamattina dal governo: speriamo».
Intanto, «continuano i lutti e lo strazio dei parenti dei deceduti, che non possono salutarli né fare il funerale».
Il sindaco cita «tra i tanti, Giovanni Gennari: molto conosciuto in città anche per la fotografia e babbo del mio caro amico Giorgio».
Aumentano però gradualmente anche i guariti e le persone in via di guarigione, come il mitico don Orlando di Montecchio, che lotta come un leone».
Prosegue Ricci: «Dovremo rimanere a casa almeno fino a Pasqua: ormai mi pare evidente. Per questo stiamo provando a organizzare servizi e iniziative, coordinati dal Comune, per aiutare le persone nelle loro abitazioni, sostenendole socialmente e psicologicamente. Domani dopo la giunta comunicheremo ulteriori attività», conclude il sindaco.