Attualità
venerdì 26 novembre 2021
Sostenibilità, Marche Multiservizi: "Raccolta differenziata all'84,3%, superati gli obiettivi europei"
newsdi Ufficio Stampa Marche Multiservizi
I risultati di un’azione che tutela l’ambiente e alimenta un’economia capace di muovere 8 miliardi di fatturato.
L’impegno profuso da MMS nella gestione dei rifiuti differenziati dai cittadini potrebbe essere riassunto nello slogan “farlo bene e farlo prima”. Infatti il territorio gestito ha raggiunto e superato gli obiettivi fissati dall’Europa: già centrato il target al 2025 sul tasso di riciclo dei rifiuti urbani (55%) mentre per quanto riguarda il riciclo degli imballaggi si sta avvicinando all’obiettivo fissato al 2025 con l’occhio all’obiettivo ultimo del 2030.
Non può dirsi la stessa cosa per il terzo obiettivo, il ricorso alla discarica, in quanto, oggi, costituisce l’unica forma di smaltimento prevista dalla Regione.
Ma il risultato forse più rilevante riguarda l’effettivo recupero di quello che i cittadini differenziano e che nel territorio gestito da MMS è pari all’84,3%
È questo il messaggio più importante che emerge dalla nuova edizione di Sulle tracce dei rifiuti, report di sostenibilità che rendiconta – numeri alla mano – quanto e come viene valorizzata la raccolta differenziata.
Attraverso un formato particolarmente snello e grafiche completamente rinnovate, il report entra nel dettaglio di ogni singola tipologia di rifiuto, raccontandone il viaggio dal momento del suo conferimento a quello del suo concreto recupero e mostrando, così, come la raccolta differenziata sia cosa buona, giusta e soprattutto utile. Le percentuali di riciclo delle singole matrici, infatti, sono spesso estremamente elevate e comprese fra 83% e 99%.
Ma c’è di più, perché il report mostra anche come la raccolta differenziata muova un’economia verde dai volumi importanti, capace di dare lavoro – in totale – a circa 12 mila persone, impiegate in aziende – 5 quelle operanti nel solo territorio servito - con un fatturato annuo totale di 8 miliardi di euro: coinvolti, nel complesso, 14 impianti di prima destinazione e 97 impianti di recupero finale, di cui 75 finalizzati al riciclo vero e proprio della materia.
Non di sola quantità, del resto, vive la raccolta differenziata. La qualità, infatti, è altrettanto importante, anche perché contribuisce a contenere la tassa sui rifiuti che tutti noi paghiamo. I contributi del Conai e i ricavi derivanti dalla vendita dei materiali, che crescono con l’incremento della qualità della raccolta, contribuiscono infatti a ridurre l’importo di questa particolare bolletta, con un beneficio che nel territorio servito da MMS, per una famiglia media di 3 persone che vive in 80 mq, è stato stimato in circa 37 euro, superiore del 12% al dato medio nazionale e pari al 16% della bolletta. Impegnata da tempo anche in questa direzione, MMS ha così deciso di fare un ulteriore passo in avanti, lanciando il Rifiutologo che fornisce indicazioni precise sulle corrette modalità di conferimento dei diversi materiali
Ancora oggi, d’altronde, il 13% di quello che le persone differenziano è costituito da materiale estraneo e dunque non riciclabile che, in quanto tale, abbassa la qualità della stessa raccolta differenziata; il 28% sono rifiuti che potrebbero essere riciclati e che, invece, finiscono nell’indifferenziata.