Raccolta differenziata in forte crescita nei comuni Aset: risultati sopra la media regionale

Nel 2024 i territori gestiti da Aset Spa hanno confermato una forte propensione alla raccolta differenziata, con percentuali stabilmente superiori alla media della Regione Marche, attestata al 71,97%. 

La provincia di Pesaro e Urbino si conferma la migliore del territorio regionale con il 73,94%, mentre i comuni serviti da Aset registrano risultati significativi, a partire da Fano con il 75,05%, il valore più alto nelle Marche tra le città con oltre 30.000 abitanti. 

Prestazioni prossime all’80% a Colli al Metauro (79,05%) e Fossombrone (79,97%), seguite da Sant’Ippolito (75,28%), Mondavio (75,23%), Cartoceto (74,86%), Montefelcino (77,52%), Monte Porzio (74,16%), San Costanzo (73,76%), Isola del Piano (70,88%) e Pergola (68,68%).

Pur evidenziando un percorso positivo, l’analisi mostra alcune criticità legate soprattutto alla qualità della plastica, che si ferma fra il 50% e il 55%, contro il 92–95% delle frazioni organico, carta, vetro e metalli. 

A ciò si aggiunge il problema degli abbandoni: da gennaio a ottobre 2025 gli ispettori ambientali hanno attivato 176 procedure di rimozione, elevato 323 verbali e raccolto oltre 1.100 verifiche fotografiche, un fenomeno ora sanzionato con maggiore severità dal nuovo “Decreto Terra dei Fuochi”, con multe da 1.000 a 3.000 euro e fermo del veicolo utilizzato.

Per rafforzare il controllo del territorio, Aset incrementerà entro fine 2025 il numero delle isole ecologiche autorizzate alla videosorveglianza, raggiungendo quota 93, circa 20 in più rispetto all’anno precedente. 

In parallelo cresce l’utilizzo del Centro di Raccolta Differenziata di Fano, che nei primi dieci mesi del 2025 ha registrato oltre 30.000 accessi, pari a circa 120 utenti al giorno: un dato incoraggiante ma ancora distante dall’obiettivo di 135 accessi giornalieri fissato per il prossimo anno.

In questo quadro nasce “COME BUTTA?”, la nuova campagna di sensibilizzazione ideata da Comunica Media Agency per Aset Spa, pensata per migliorare sia la quantità sia la qualità della raccolta differenziata. 

La comunicazione utilizza un linguaggio familiare e inclusivo, con personaggi colorati che rappresentano i rifiuti e lo slogan “COME BUTTA? Bene, se mi ricicli bene. Da scarto a risorsa basta un gesto”. 

Il messaggio, accompagnato dall’hashtag #ButtamiBene, punta a coinvolgere i cittadini attraverso strumenti digitali, materiali informativi e un programma di laboratori didattici e percorsi educativi rivolti a scuole, famiglie, quartieri e gruppi di utenti.

Gli obiettivi futuri fissati da Aset sono chiari: portare la raccolta differenziata complessiva all’80%, aumentare la qualità della plastica fino al 75%, ridurre gli abbandoni e incrementare l’uso del Centro di Raccolta. 

Un traguardo che, come sottolinea il presidente Giacomo Mattioli, può essere raggiunto solo con la collaborazione dei cittadini. 

Migliorare la qualità del conferimento non solo tutela l’ambiente ma permette di allungare la vita della discarica e contenere i costi legati allo smaltimento: l’eventuale chiusura anticipata comporterebbe infatti il trasferimento dei rifiuti fuori provincia o fuori regione, con ricadute significative sulla TARI.

Aset ricorda che eventuali segnalazioni su cassonetti pieni o abbandoni devono essere inoltrate esclusivamente attraverso i canali ufficiali, così da garantire interventi tempestivi e pienamente tracciabili.