Pubblicato il bando per avviare o trasferire attività nei Comuni marchigiani con meno di 5000 abitanti

di Ufficio Stampa Camera di Commercio

Camera di Commercio delle Marche e Regione Marche in linea con la strategia regionale di rilancio a favore dei borghi e dei centri storici pubblicano oggi il "Bando per la concessione di contributi per il commercio finalizzati al ripopolamento delle aree interne attraverso l'avviodel trasferimento di impresa di unità locale": un incentivo per avviare (o spostare) attività commerciali fuori dei grandi agglomerati urbani.

Per borghi, relativamente a questo bando che scade il 31 maggio 2022, si intendono i piccoli comuni non costieri con meno di 5.000 abitanti: i paesi che coprono oltre la metà della superficie delle Marche (53% circa).

Un altro tassello secondo il Vice Presidente della Regione Marche Mirco Carloni nel progetto di rivitalizzazione del tessuto socio-culturale ed economico-produttivo, sviluppato intorno a nuove politiche per la valorizzazione dei prodotti enogastronomici, della sapienza artigianale e della capacità imprenditoriale e della riqualificazione del tessuto urbano, con evidenti riflessi positivi anche sul fronte dell'accoglienza.

Spazi lungo la dorsale appenninica dove progettare nuove economie, specie nell'area del cratere ( è di oggi anche la notizia della mancata proroga del credito di imposta per i comuni colpiti dal sisma) rafforzando commercio di prossimità, agroalimentare, biodiversità sottolinea Fausto Calabresi componente di Giunta camerale con delega al Commercio

Incentivare l'imprenditorialità commerciale in questi paesi vuol dire cominciare a dare linfa anche al turismo, un primo passo alla ripartenza di posti che non diventano luoghi fino a che non possono essere esperiti: e per questo servono infrastrutture, servizi essenziali di base, digitali, recupero dei beni immobili aggiunge Massimiliano Polacco, rappresentante del Turismo in Giunta Camera Marche

Un asset importante è quello della Cultura, che l'Assessora Giorgia Latini porta nei borghi con il progetto MarcheStorie: per seconda edizione è già stata già avviato una riflessione coi sindaci dei Comuni coinvolti.

L'AVVENTO NEI BORGHI

E dal momento che questi ragionamenti (già intrapresi con lo studio "Strategie e azioni per la valorizzazione dei borghi" condotto con UNIVPM a cura del Rettore Gian Luca Gregori e del Prof Valerio Temperini) e questa misura affiorano proprio nel primo giorno di dicembre, Camera Marche le veicola attraverso un Calendario dell'Avvento digitale dedicato proprio ai borghi confidando che possano diventare meta di visita nel periodo festivo ma anche luoghi dove decidere di intraprendere nuove sfide imprenditoriali.

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