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lunedì 08 marzo 2021

Provincia in zona rossa, Ricci: "Strutture sanitarie che cominciano ad essere in difficoltà, bisogna accelerare i vaccini"

Provincia in zona rossa, Ricci: "Strutture sanitarie che cominciano ad essere in difficoltà, bisogna accelerare i vaccini"

di Ufficio Stampa Comune di Pesaro

«Provincia di Pesaro in zona rossa per cinque giorni, a partire da mercoledì». Lo ha stabilito la Regione Marche, dopo i nuovi dati dei contagi settimanali.  Sono 242 i nuovi positivi, ogni 100mila abitanti: «Siamo sotto la soglia di maggiore criticità – commenta il sindaco Matteo Ricci -, ma è stata presa questa decisione in via precauzionale visto il dato in aumento». Una tendenza che preoccupa, «come preoccupa il fatto che le strutture sanitarie cominciano ad essere in difficoltà». Aumentano le restrizioni da mercoledì, a partire dalle 00, fino alle 24 di domenica: «Un provvedimento temporaneo, in attesa di eventuali altre decisioni nazionali, che il governo Draghi sta valutando».  

Aiuti per le famiglie. «Abbiamo chiesto alla Regione Marche di dare una mano alle attività economiche più colpite, ma anche alle famiglie con congedi parentali o aiuti».  

Lo screening. «Finora abbiamo “resistito” più di altre città, anche grazie al monitoraggio del mondo scolastico. I tamponi a studenti, docenti e personale, ci ha aiutato ad individuare le persone positive, che inconsapevolmente, potevano contagiarne altre». Avanti con lo screening, «continueremo con una grande campagna a favore delle società sportive – annuncia Ricci -, con almeno 2mila tamponi gratuiti. Lo faremo anche quando le scuole potranno ripartire, la chiusura delle scuole, nidi e asili, creeranno non pochi problemi alle famiglie».  

Piano vaccinale. «Resistenza e pazienza – le parole d’ordine di Ricci -. Il vaccino c’è, ora si deve accelerare a livello nazionale. Alla regione abbiamo anche chiesto di moltiplicare i punti di vaccinazione nel nostro territorio: ne servono 1 ogni 40mila abitanti, perché un unico luogo per Pesaro e i comuni della Valle del Foglia crea problemi organizzativi». Il Comune di Pesaro ha trovato un nuovo spazio, «Insieme agli assessori Belloni e Della Dora abbiamo trovato uno spazio di 1500 mq, all’Iper Rossini, struttura che ci è stata messa a disposizione gratuitamente». Poi il sindaco continua, ribadendo la necessità di 4 punti vaccinazione: «due a Pesaro, una a Vallefoglia, uno a Gradara: questo l’ambito ottimale per fare i vaccini». Poi conclude: «teniamo botta. La guerra contro il virus continua, dobbiamo sconfiggerlo con il vaccino, per questo è importante che la campagna vada avanti il più rapidamente possibile». 

 

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