Attualità
venerdì 21 maggio 2021
Proseguono con una tecnologia innovativa i lavori di ammodernamento dell'acquedotto nel Comune di Urbino

di Ufficio Stampa Marche Multiservizi
Partiranno a giorni nel comune di Urbino, nell’ambito del progetto di potenziamento del collegamento dell’acquedotto del Nerone con i comuni della valle del Foglia, i lavori del terzo lotto che completerà la bonifica del tratto di rete da Trasanni a Schieti risolvendo definitivamente la criticità legata al passaggio dell’attuale condotta all’interno della ex-galleria Trasanni-Urbino.
L’intervento interesserà interamente terreni agricoli e boschi e prevede la posa di oltre 1.300 metri di nuova condotta.
Tenuto conto del contesto paesaggistico nel quale si va ad intervenire, Marche Multiservizi ha scelto di adottare una tecnologia innovativa che consente di posare la tubazione senza necessità di realizzare lo scavo a cielo aperto e pertanto con un impatto nullo sui terreni. Si chiama T.O.C. (Trivellazione Orizzontale Controllata) e prevede la realizzazione di un foro sotterraneo nel terreno, all’interno del quale viene poi inserita la tubazione.
Una tecnica non solo innovativa, ma anche molto più sostenibile rispetto alle tradizionali. Consente di contenere al massimo il consumo di risorse, non generando materiali di scavo e non utilizzando inerti di cava per il ritombamento. Garantisce il mantenimento delle condizioni geologiche e morfologiche del terreno. Riduce i consumi energetici e l’inquinamento atmosferico delle macchine operatrici tradizionali, contiene i tempi di intervento e la conseguente durata dei cantieri.
L’intervento, che si concluderà nella metà di agosto, prevede un investimento di 260.000€ e, tenuto conto delle scelte progettuali dei materiali impiegati e delle tecniche di messa in opera, sarà in grado di garantire una maggiore efficienza della rete, riducendo le perdite ed assicurando sempre maggiore continuità al servizio.