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mercoledì 15 dicembre 2021

Presentato il nuovo Ufficio IAT di Gradara: "Una porta di accesso alla Riviera del San Bartolo"

Presentato il nuovo Ufficio IAT di Gradara: "Una porta di accesso alla Riviera del San Bartolo"

di Ufficio Stampa

Il turismo può diventare uno strumento di traino per la nostra Regione e per i suoi operatori economici. Il vostro territorio, con la sua capacità di fare sistema e la ricchezza dell'offerta, lo dimostra. Dobbiamo però essere bravi a promuoverci non solo come singoli, ma come destinazione complessiva, sul modello di quanto fatto dal Trentino. La vera sfida ora è quella di aggregare le risorse e far dialogare attori e istituzioni. Attraverso ATIM stiamo lavorando nella direzione di distretti turistici omogenei, non in competizione tra loro ma in grado di scambiare servizi e competenze”. Con queste parole il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha salutato, nel corso di una cerimonia tenutasi questa mattina all'interno delle mura del borgo, il taglio del nastro del nuovo ufficio IAT di Gradara. Un Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica completamente rinnovato, nella nuova sede di via Mancini, che guarda alle sfide turistiche del futuro diventando un punto di riferimento per i visitatori, ma anche trasformandosi nella porta di accesso alla Riviera del San Bartolo e in un hub per la promozione e la valorizzazione di questa destinazione turistica che unisce Pesaro, Gabicce e Gradara.

Numerose le autorità presenti alla cerimonia. Tra di loro il presidente di RivieraBanca, Fausto Caldari, il sindaco di Gradara Filippo Gasperi, il direttore di Gradara Innova Silvano Straccini, il presidente dell'Ente Parco San Bartolo Stefano Mariani, i sindaci di Gabicce Mare, Tavullia e Mercatello (Domenico Pascuzzi, Francesca Paolucci, Fernanda Sacchi), l'assessore alla Promozione turistica di San Giovanni in Marignano Nicola Gabellini, il presidente del Consiglio comunale di Pesaro Marco Perugini, il vice presidente del Consiglio regionale delle Marche Andrea Biancani e il consigliere regionale Nicola Baiocchi, Luca Bernardini (referente Bandiere Arancioni Regione Marche), Livio Scatolini  (certificatore Nazionale Borghi più Belli d'Italia), il direttore regionale dei Musei Luigi Gallo e Paola Marchegiani, funzionario turismo Regione Marche.

“La giornata di oggi rappresenta il coronamento di un percorso cominciato oltre un anno fa” ha esordito Silvano Straccini (Gradara Innova) ringraziando sentitamente “RivieraBanca, da sempre al fianco delle nostre iniziative, per averci messo a disposizione gli spazi che accolgono il nuovo punto IAT”. Un contenitore in grado di offrire una prima accoglienza professionale al borgo di Gradara e tutte le informazioni utili a promuovere tutte le località e l'offerta turistica  della Riviera del San Bartolo. Grazie alla collaborazione con la Direzione Regionale dei Musei Marche e con la Cooperativa Coopculture presso l'ufficio IAT è attivo un completo servizio di biglietteria per acquistare gli ingressi alla Rocca demaniale, ai Camminamenti di Ronda,  alle  mostre allestite presso il centro espositivo di Palazzo Rubini Vesin e al sito culturale della vicina area archeologica di Colombarone. L'ufficio è ubicato in una posizione comoda e funzionale  - all'ingresso del centro storico  e poco distante dai parcheggi  sotto le mura del castello  - nei locali generosamente messi a disposizione da RivieraBanca. Al suo interno anche due bici elettriche che potranno essere noleggiate per brevi tour del paese. Il sindaco di Gradara Filippo Gasperi ha ricordato il “forte valore simbolico di questa inaugurazione”, rivolgendo un ringraziamento a tutti coloro che hanno lavorato e stanno lavorando per alzare il livello dell'offerta turistica del nostro borgo: “RivieraBanca, Gradara Innova, la Pro Loco, i volontari, le associazioni di categoria e tutti gli operatori economici che ogni giorno portano il loro personale contributo”. L'auspicio è che il punto IAT possa fungere nel tempo da “vera e propria porta di ingresso alla Riviera del San Bartolo e alle sue ricchezze paesaggistiche, naturali, storiche, culturali ed enogastronomiche”. Una realtà, quella della Riviera del San Bartolo, “nata ed evolutasi durante la pandemia” e che mira adesso ad “ampliare i propri orizzonti”, come ha ricordato il sindaco di Gabicce Mare Domenico Pascuzzi, “coinvolgendo e facendo sistema con un intero territorio a cavallo tra Romagna e Marche, che dal mare si estende fino all'entroterra”. Un obiettivo a cui tende anche l'Ente Parco San Bartolo che negli ultimi due anni, ha spiegato il presidente Stefano Mariani, “ha dato pienamente prova della sua capacità di attirare finanziamenti importanti”. L'Ente guarda ora “con estrema fiducia alle possibilità che si spalancano grazie al PNRR e si pone in linea con le linee guida della Regione per la valorizzazione dei borghi”. Si lavora a traguardi ambiziosi, come “il progetto per unire il Parco San Bartolo al Parco del Conero” ma anche a “quello legato al Passaggio a Nord-Ovest, unendo un intero territorio fino a Fossombrone”.

Nel corso della giornata sono state svelate al pubblico anche le nuove guide turistiche realizzate da Gradara Innova in collaborazione con Edizioni Maggioli. A cominciare da Gradara - Capitale del Medioevo, Castello dell’Amore e città del Gioco, a cura di Fabio Fraternali: non soltanto una guida turistica, ma uno strumento agile e completo pensato per accompagnare il visitatore alla scoperta delle molteplici anime di Gradara, sito storico, borgo romantico e località a grande vocazione ludica. L’autore, con saggezza e leggerezza invita a cogliere nei dettagli del luogo le mille testimonianze lasciate da secoli di storia, dal medioevo ai suggestivi anni Venti soffermandosi anche su fatti ed aneddoti meno noti ma non per questo privi di fascino. Da non perdere nemmeno la Miniguida di Gradara, per piccoli (grandi) viaggiatori, con le illustrazioni di Sabrina Gennari: un’opera originale frutto dell’esperienza maturata da Gradara Innova in un trentennio di turismo scolastico e attività per famiglie e che conserva l’essenza della metodologia didattica: interazione, carattere ludico e componente teatrale.

La cerimonia si è conclusa con una visita a “What IF...” la mostra multimediale che andrà in scena a Gradara fino al 20 febbraio 2022. La mostra, realizzata da Gradara Innova con il sostegno della Regione Marche e in collaborazione con la Direzione Regionale dei Musei Marche, si sviluppa su due prestigiose sedi: – la Rocca Demaniale e Palazzo Rubini Vesin, centro espositivo nel cuore di Gradara.

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