Premialità Covid per i sanitari, primo accordo a Marche Nord: ad agosto le indennità aggiuntive

di Ufficio Stampa

Il commento sul primo accordo decentrato ottenuto all'azienda Marche Nord in merito alla premialità Covid da parte del candidato Pd alle elezioni regionali Stefano Ridolfi. Numeri e cifre nel testo.

"Tra Regione ed organizzazioni sindacali, si stanno svolgendo i tavoli tecnici di confronto per definire la possibilità di aumentare il fondo che permette di erogare ai sanitari coinvolti nell’emergenza Covid, una premialità economica aggiuntiva.

Già circa 20mln di euro sono già a disposizione delle aziende, altri 2,4 mln sono quelli che potrebbero essere messi a disposizione dopo l’emanazione de DL Rilancio e le trattative in corso fanno pensare che l’amministrazione regionale abbia tutta l’intenzione di incrementare il fondo.

E’ però sui fondi messi già a disposizione che è giusto a mio parere concentrarsi, fondi che permettono, a seguito di accordi sindacali aziendali, di erogare in tempi rapidi il giusto riconoscimento ai sanitari, aspetto questo che mi ha convinto che fosse necessaria un’azione sindacale il più possibile incisiva.

E’ con soddisfazione che, grazie anche alla collaborazione di quasi tutte le organizzazioni sindacali presenti all’interno dell’Azienda Ospedaliera Marche Nord, si è giunti sul nostro territorio alla definizione del primo accordo decentrato della regione Marche che permetterà l’erogazione nel mese di agosto di un riconoscimento economico.

E’ stato infatti siglato la settimana scorsa tra le OOSS e l’Azienda Ospedaliera Marche Nord, l’accordo che eroga un premio strutturato in tre fasce di appartenenza a seconda del grado di coinvolgimento nell’assistenza  a pazienti affetti da COVID 19, così come definito dal protocollo di intesa regionale.

L’erogazione di questo premio, toglie anche a mio avviso, la possibilità che il lavoro fatto nelle terribili giornate in cui a decine i pazienti COVID 19 sia strumentalizzato, porta infatti la discussione al valore economico reale e quindi ai numeri che rendono tutto più chiaro.

Nella discussione infatti, occorre inserire il valore di questa indennità che per gli operatori del comparto che sono collocati in prima fascia e quindi più coinvolti si aggira intorno ai 650€, con un accordo occorre dirlo che è giustamente molto inclusivo, che ha raccolto quasi totalmente le indicazioni della rappresentanza sindacale unitaria con l’obiettivo di riconoscere il lavoro anche di chi è stato solo marginalmente coinvolto.

A questo premio occorre aggiungere quanto già erogato lo scorso mese per quel che riguarda le indennità per particolari condizioni di lavoro, che varia a seconda delle unità coinvolte, ma che si aggira mediamente intorno ai 150€.

Manca ora la valorizzazione delle ore di attività aggiuntiva fatta, di quelle ore di servizio in più rispetto al normale orario, richieste dalle particolari condizioni ed anch’esse oggetto di una parte del fondo di 20mln di € stanziate dalla regione, valorizzazione che è già in corso nella Azienda Ospedaliera Marche Nord e che sarà probabilmente già erogata a parte del personale questo mese.

E’ quindi semplice capire che la soglia ideale delle 1000€, che da tutti era un punto di riferimento, è non solo raggiunto ma superato.

Occorre lavorare per giungere anche nelle altre aziende sanitarie alla definizione degli accordi decentrati, per dare il giusto riconoscimento agli enormi sforzi fatti, prendendo ad esempio il primo accordo raggiunto e valutando i positivi risultati per i lavoratori del mondo della sanità".