Attualità
mercoledì 28 agosto 2024
Pozzi: "Il ponte ciclopedonale che collegherà Tombaccia a via dell'Acquedotto sarà pronto per fine anno"

di Ufficio Stampa Comune di Pesaro
“Una zona work in progress, che a breve vedrà il suo compimento. Così si potrebbe definire l’area del parco XXV Aprile e di via dell’Acquedotto, che presto troverà il suo completamento grazie all’importante progetto del valore di 2.7milioni di euro (già a bilancio) che la giunta approverà entro la fine dell’anno per trasformarla definitivamente da retrobottega della città a spazio intergenerazionale di svago”, spiega l’assessore alle Nuove Opere Riccardo Pozzi.
Parliamo del progetto Sprint (nel quale rientra anche la riqualificazione della stazione di bicipolitana e il restyling da poco concluso del sottopasso dei Capuccini), che prevede una rigenerazione complessiva che riguarderà gli spazi “aperti”: dal parcheggio che sarà riorganizzato e rifunzionalizzato, alla sistemazione del verde e al recupero del sottopasso che diventerà un percorso di collegamento al parco Miralfiore.
Un intervento sostanzioso che andrà a cancellare le “criticità” che si segnalano ancora nella zona, per le quali ci siamo già attivati con la polizia locale (nel caso specifico i due container segnalati dal giornale non hanno alcun legame con il cantiere della pista ciclopedonale, quindi stiamo svolgendo ulteriori approfondimenti).
Un progetto importante, che il Comune di Pesaro ha accolto come una grande sfida e che ora, finalmente, troverà compimento strizzando l’occhio anche alla sostenibilità. Sì, perché quest’area rinascerà anche attraverso la mobilità green.
È previsto per fine anno (cronoprogramma confermato dalla ditta) il completamento del ponte ciclopedonale, che collegherà la mobilità dolce del quartiere della Tombaccia con l’area di via dell’Acquedotto alla Stazione, verso il centro. Si lavora a ritmi intensi, senza sosta anche durante i mesi estivi. Ultimi, in ordine di tempo, gli interventi di queste ore che hanno visto la realizzazione di getti delle mura se entrambi i lati.
Un intervento che fa parte del bando Periferie per un valore complessivo di 3 milioni di euro. Un cantiere complesso, che nei mesi ha dovuto subire aggiustamenti e modifiche sia a causa dei costi dell’aumento dei materiali, sia per la ricostruzione degli argini che sono stati a seguito dell’alluvione che ha colpito il nostro territorio. Si tratta di un’infrastruttura molto importante per la mobilità di Pesaro, transitabile da pedoni, ciclisti, ma anche mezzi di emergenza”.