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mercoledì 19 novembre 2025

Pesaro verso un unico sistema di raccolta rifiuti entro il 2030

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Pesaro verso un unico sistema di raccolta rifiuti entro il 2030

Pesaro si prepara a una trasformazione complessiva della gestione dei rifiuti: entro il 2030 la città avrà un unico modello di raccolta basato sulle eco isole informatizzate. 

A presentare il nuovo percorso è il sindaco Andrea Biancani, che sottolinea come il progetto, sviluppato con l’assessora all’Ambiente Maria Rosa Conti e con Marche Multiservizi, consentirà di uniformare le modalità di conferimento e migliorare il decoro urbano, senza aumenti di costi per i cittadini. 

La tecnologia scelta è quella dei cassonetti intelligenti, già introdotti nella ZTL del centro storico e capaci di garantire un significativo incremento della qualità della differenziata.

Uniformare il sistema, eliminando le quattro modalità oggi presenti, permetterà un controllo costante sui flussi dei rifiuti e ridurrà fenomeni come la mobilità dei conferimenti e l’abbandono, spesso dovuti a cittadini o attività che scaricano rifiuti fuori dalla propria zona. 

Biancani rassicura che l’investimento sarà compensato dalla razionalizzazione delle risorse, puntando a un miglioramento estetico e funzionale senza ricadute sulla tariffa.

Si partirà in primavera con l’ampliamento delle eco isole nell’area compresa tra la ferrovia, la SS16 e il fiume Foglia, dove si passerà da 23 a 42 installazioni, arrivando a 4.400 nuove utenze servite e a un totale di 8.700. 

Entro il 2026 il sistema verrà esteso al Quartiere 8, con cassonetti informatizzati accessibili tramite la Carta Smeraldo, e successivamente alla zona mare, a Pantano e agli altri quartieri, seguendo un piano graduale fino al 2030. 

«Occorre elevare la qualità della raccolta – ricorda Biancani – perché il cambiamento parte dalle nostre case».

L’assessora Conti annuncia un percorso condiviso con i cittadini, che comprenderà assemblee pubbliche nei primi mesi del 2026, una lettera informativa per le utenze coinvolte e il ritiro della Carta Smeraldo. 

Un lavoro di squadra, sottolinea, costruito su efficacia, efficienza ed economicità, iniziato con ispezioni ambientali, incontri con i quartieri e attività formative nelle scuole.

Marche Multiservizi conferma i benefici attesi del nuovo modello: maggiore decoro, migliore qualità dei materiali conferiti e una partecipazione più consapevole, indispensabile per raggiungere gli obiettivi europei.

Secondo l’ultimo rapporto Arpam, la provincia di Pesaro e Urbino è la più virtuosa delle Marche, con una raccolta differenziata salita dal 34% del 2008 al 73% odierno, sopra media regionale e nazionale. 

Un risultato che l’azienda intende potenziare attraverso educazione ambientale e innovazione tecnologica. 

Le eco isole informatizzate – evidenzia l’amministratore delegato Mauro Tiviroli – offrono più libertà agli utenti, superano i vincoli degli orari e migliorano sensibilmente il decoro urbano, assicurando performance migliori per la città.

Primo, registrazione presso il Tribunale di Pesaro n°3/2019 del 21 agosto 2019. P.Iva 02699620411

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