Attualità
mercoledì 05 novembre 2025
Pesaro risponde al vandalismo con un gesto collettivo: studenti e cittadini ripuliscono il Campus scolastico
newsDopo i gravi episodi di vandalismo che avevano colpito il Campus scolastico di Pesaro, con bidoni esplosi e rifiuti sparsi nel parco, l’area è tornata pulita grazie all’impegno di studenti, famiglie e cittadini.
Un gesto collettivo di responsabilità che ha visto in prima linea il sindaco Andrea Biancani, la giunta comunale e oltre cinquanta studenti, uniti in un’azione simbolica e concreta di cura della città.
Il sindaco, che aveva deciso di non far intervenire immediatamente Marche Multiservizi, ha voluto che fossero i ragazzi e la comunità scolastica a prendersi cura degli spazi danneggiati.
«È stato un modo per trasformare un episodio negativo in un’occasione di educazione civica e partecipazione», ha spiegato Biancani. «Non volevamo voltare lo sguardo altrove, ma responsabilizzare chi vive ogni giorno questi luoghi».
L’iniziativa ha raccolto una risposta entusiasta da parte delle scuole del Campus, con la partecipazione delle classi 4°F del Liceo Mamiani, 4°L del Bramante Genga, 5°H e 3°G del Liceo Scientifico Marconi e 5°B MIT dell’Istituto Benelli.
Accanto a loro, genitori, residenti e docenti hanno contribuito a restituire decoro all’area.
«Oggi Pesaro ha dimostrato che risponde con i fatti, non con le parole», ha aggiunto il sindaco.
«Questo è il modo migliore per educare e costruire una comunità consapevole».
Il presidente della Provincia, Giuseppe Paolini, presente durante la mattinata, ha ribadito l’importanza di iniziative che uniscono cittadini e istituzioni attorno al valore del rispetto reciproco.
Marche Multiservizi ha supportato l’azione fornendo materiali e assistenza logistica, mentre proseguono le indagini per individuare i responsabili degli atti vandalici.
L’Amministrazione comunale e le scuole, intanto, continueranno a promuovere percorsi di educazione civica e cura degli spazi pubblici, rafforzando il legame tra giovani e territorio.
«Da un gesto vandalico — ha concluso Biancani — è nato un segnale di speranza e comunità».