Attualità
giovedì 11 dicembre 2025
Pesaro protagonista della cultura e del turismo: presentati i risultati 2025 e le strategie per il 2026
newsQuesta mattina a Pesaro presso Palazzo Montani Antaldi ha ospitato gli Stati Generali della Cultura e del Turismo 2025/2026, con focus su cultura, turismo, cantieri in corso e Visit Pesaro.
L’appuntamento ha confermato il ruolo strategico della città nella promozione e programmazione culturale, offrendo uno sguardo sulle iniziative 2025 e sulle prospettive per il 2026.
Ad aprire i lavori è stato il sindaco Andrea Biancani, che ha illustrato le novità introdotte: «Il 2025 è stato l’anno in cui abbiamo rinnovato la nostra programmazione culturale e turistica, investendo in comunicazione, brochure, tour culturali e nuovi format di eventi. Grazie all’Auditorium Scavolini e alla Vitrifrigo Arena, abbiamo potuto ampliare l’offerta anche fuori stagione, valorizzando Rossini e garantendo visibilità internazionale con appuntamenti come il ROF. Allo stesso tempo, continuiamo a rafforzare l’accoglienza grazie al lavoro dei nostri albergatori, confermando un’immagine di Pesaro accogliente, organizzata e vivace. Ora chiediamo alla Regione Marche un impegno concreto per sostenere la candidatura Pesaro-Urbino 2033 e rafforzare la promozione del territorio».
Il vicesindaco e assessore alla Cultura e al Turismo Daniele Vimini ha sottolineato i risultati del turismo 2025: «I dati della tassa di soggiorno evidenziano un aumento del +23% rispetto al 2023 e del +2,5% rispetto al 2024. Questo conferma l’efficacia della strategia su turismo culturale, sportivo e congressuale, con risultati significativi anche nei mesi invernali, tradizionalmente più difficili».
Vimini ha inoltre evidenziato che la strategia continuerà a coinvolgere l’intera provincia, trasformando l’esperienza di Pesaro 2024 in una visione più ampia in vista della candidatura a Capitale Europea della Cultura 2033.
Secondo il vicesindaco, il progetto “50x50 Capitali al Quadrato” ha permesso di coinvolgere tutti i Comuni della provincia in maniera equilibrata, creando un patrimonio unico di esperienza, visibilità e rapporti umani.
La candidatura 2033 punterà su una programmazione condivisa tra capoluoghi e province delle Marche, valorizzando creatività, innovazione, tecnologie, arti, cultura e persone.