Attualità
giovedì 17 aprile 2025
Pesaro, l'edicola di piazzale Matteotti pronta a riaprire nel segno della memoria e dell'integrazione

Le saracinesche dell’edicola di piazzale Matteotti, da tempo abbassate dopo la scomparsa di Davide Perugini, storico edicolante e volto noto della città, stanno per tornare ad alzarsi.
A darne notizia è il sindaco Andrea Biancani, che ha accolto con entusiasmo l’annuncio della riapertura prevista per il 2 maggio.
Un ritorno molto atteso per quella che, nelle parole di tanti cittadini, è stata “più di un’edicola: un vero punto di riferimento per il centro storico e per il quartiere”.
A raccogliere l’eredità di Davide sarà Shahid Ullah, 37 anni, originario del Bangladesh, che ha deciso di investire nel cuore della città, dando nuova vita a un’attività dal valore affettivo e sociale profondo.
Il nuovo chiosco manterrà la sua vocazione principale alla vendita di quotidiani, riviste e periodici, ma si arricchirà anche di giochi, figurine, snack, bibite, accessori per cellulari, biglietti per l’autobus e servizi di pagamento tramite bollettini, trasformandosi in un piccolo hub di utilità quotidiana per il quartiere.
«È importante che l’informazione abbia dei luoghi fisici per essere diffusa – ha sottolineato Biancani – Le edicole restano presìdi fondamentali per una cittadinanza informata e consapevole. Investire in queste attività oggi, soprattutto in quelle storiche, significa difendere un pezzo di identità urbana».
Il sindaco ha poi colto l’occasione per lanciare un messaggio più ampio: «Purtroppo, sempre meno italiani scelgono di lavorare nei settori dell’accoglienza, della ristorazione e dell’assistenza agli anziani. In questo senso, l’integrazione non è solo una sfida, ma una vera risorsa. Chi sceglie di impegnarsi in attività preziose per la comunità, come Shahid, merita tutto il nostro sostegno».
Un augurio di buon lavoro, dunque, con la speranza che la memoria di Davide Perugini continui a vivere in quello stesso chiosco che per anni è stato un simbolo di familiarità, ascolto e informazione.
E ora si prepara a scrivere una nuova pagina, sotto il segno dell’accoglienza e della partecipazione.