Pesaro inaugura la nuova Velostazione: l'ex officina locomotive diventa un nodo strategico per la mobilità

Pesaro compie un passo decisivo nella rete della mobilità sostenibile con l’inaugurazione della nuova Velostazione, ricavata dall’ex officina locomotive in un luogo oggi dedicato al noleggio, alla manutenzione e al deposito delle biciclette. 

Un progetto che, come spiegano il sindaco Andrea Biancani, l’assessore alle Nuove opere Riccardo Pozzi e l’assessora alla Mobilità Sara Mengucci, rappresenta «una delle opere più innovative della città», capace di valorizzare un’area strategica che negli ultimi anni è stata oggetto di profondi interventi di riqualificazione. 

Dal nuovo sottopasso alla messa in sicurezza del cavalcaferrovia De Sabbata, passando per il potenziamento della sorveglianza nella zona della stazione e al Parco Miralfiore: la Velostazione si inserisce in un percorso di valorizzazione urbana che guarda alla sostenibilità e alla qualità dello spazio pubblico.

La struttura, presentata alla città e ai futuri gestori, nasce da un intervento durato un anno – dal 26 settembre 2024 al 29 settembre 2025 – finanziato dal bando ministeriale “Periferie” all’interno del progetto “SPRINT”, per un importo complessivo di 2.864.000 euro comprensivo dell’acquisto dell’area da RFI. 

L’edificio di 386 metri quadrati è stato restaurato mantenendo la vocazione originaria, valorizzando l’ampio hangar con i binari storici a vista, il container ferroviario riconvertito in bar, gli elementi strutturali conservati e la nuova rampa in acciaio. 

L’intervento ha compreso anche il miglioramento sismico, l’inserimento di una struttura reticolare in acciaio sotto la copertura e l’installazione di grandi vetrate metalliche, oltre alla riqualificazione degli spazi esterni con nuove pavimentazioni, aree verdi e un collegamento diretto al sottopasso dei Cappuccini.

La Velostazione diventa così un nodo di interscambio fondamentale, vicina ai parcheggi pubblici, alla stazione ferroviaria, al terminal bus, al centro storico e all’ospedale. 

Un progetto coerente con la storia della Bicipolitana, nata nel 2005 e oggi riconosciuta come un brand internazionale che identifica Pesaro come città della mobilità dolce. 

«Questo spazio – afferma il sindaco Biancani – non è solo un servizio, ma un simbolo di quello che la città vuole diventare: più moderna, più sostenibile, più vivibile».

Alla gestione è stata affidata Urbico/Urbica di Cezar Gremi e Tobia Marta che, nei prossimi cinque anni, renderà la Velostazione un punto di riferimento per ciclisti e appassionati. 

Il programma prevede una ciclofficina attiva dal lunedì al venerdì (9:30–18:30) con una forte componente sociale, servizi di noleggio biciclette ed e-bike, un bar-ristoro aperto dalle 17 alle 24 e uno spazio multifunzionale dedicato anche a eventi culturali. 

L’inaugurazione è stata accompagnata da una quattro-giorni di appuntamenti, dal party di apertura alle iniziative dedicate alla community bike-friendly, fino al live dei Casino Royale.

Accanto alla Velostazione trova posto “Cubo”, il parcheggio bici automatizzato del Comune di Pesaro dotato di postazioni per la ricarica delle e-bike. 

Un’opera da 140.000 euro pensata soprattutto per chi utilizza quotidianamente la stazione ferroviaria, che garantisce sosta sicura h24 e contribuisce a consolidare l’identità di Pesaro come “Città della Bicicletta”. 

«Un servizio che mancava – ricorda Biancani – e che completa un ecosistema dedicato a chi sceglie la mobilità sostenibile».

La cerimonia di inaugurazione, preceduta dalla benedizione dei Frati Cappuccini, ha visto la partecipazione di numerosi cittadini, rappresentanti istituzionali, volontari e associazioni, a conferma di un progetto che nasce per essere vissuto e per diventare un nuovo luogo di socialità urbana. Un capolinea che diventa punto d’incontro e che, come sottolineano i gestori, «rimette in circolo socialità, sostenibilità e cultura, in bici».