Attualità
martedì 01 luglio 2025
Pesaro, gli ambulanti donano frutta e verdura: parte il nuovo tassello del progetto contro lo spreco alimentare

Un furgone refrigerato del Banco Alimentare è partito stamattina da piazzale San Decenzio, carico di frutta e verdura donate dagli ambulanti del mercato di Pesaro, direzione famiglie in difficoltà.
Si tratta del primo risultato concreto del nuovo filone del progetto di recupero alimentare promosso dal Comune, in collaborazione con Banco Alimentare Marche Onlus, Croce Rossa Italiana – Comitato di Pesaro, Caritas Pesaro e La Città della Gioia.
«Siamo lieti di accogliere anche gli ambulanti del mercato tra i partner attivi del progetto», dichiara l’assessore alle Politiche sociali Luca Pandolfi, affiancato dalle colleghe Francesca Frenquellucci e Sara Mengucci, presenti alla prima raccolta del martedì, che si ripeterà per tutto luglio dalle 12 alle 13.
L’iniziativa, avviata nel 2022 con il bando “Raccolta alimentare” vinto dal Comune di Pesaro insieme ad altri Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale n.1, ha l’obiettivo di ridurre lo spreco alimentare e sostenere le famiglie in situazione di fragilità.
I dati confermano il successo: nel solo 2024 sono state recuperate quasi 70 tonnellate di cibo, trasformate in oltre 139.000 pasti, per un valore economico di oltre 222.000 euro.
Dal punto di vista ambientale, si è evitata l’emissione di 292.000 kg di CO₂ e la produzione di oltre 34.000 kg di rifiuti organici.
La raccolta e la distribuzione seguono logiche precise: Croce Rossa gestisce il progetto “Cibo per tutti” con una cella frigorifera e serve Pesaro, Gabicce, Gradara e Mombaroccio per 4 giorni a settimana.
Caritas si avvale dei fondi europei SiFead e dei centri di ascolto. Banco Alimentare recupera eccedenze anche cotte tramite Siticibo, mentre La Città della Gioia si concentra sul sostegno ai senza fissa dimora.
«Questa rete dimostra come si possa fare solidarietà concreta, strutturata e sostenibile», conclude Pandolfi.
«Il coinvolgimento degli ambulanti dà ancora più forza al progetto, rendendo il mercato cittadino un punto attivo nella lotta alla povertà e allo spreco».