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martedì 21 ottobre 2025

Pesaro dichiara guerra ai piccioni: al via la distribuzione di mangime anticoncezionale

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Pesaro dichiara guerra ai piccioni: al via la distribuzione di mangime anticoncezionale

La lotta ai piccioni entra nel vivo. 

Dopo l’avvio dei lavori per eliminare i punti di appoggio dei volatili nel sottopasso della stazione, il Comune di Pesaro annuncia una nuova azione per contenere la presenza dei colombi e ridurre i problemi di decoro urbano e igiene pubblica.

Il sindaco Andrea Biancani e l’assessora all’Ambiente Maria Rosa Conti hanno illustrato l’avvio della distribuzione controllata di mangime “antifecondativo”, una misura che affianca gli interventi strutturali in corso nella zona stazione. 

«La presenza dei piccioni è diventata un problema urbano serio – sottolineano –. Non possiamo permettere che aree pubbliche e private, anche appena riqualificate, vengano rovinate dal guano».

Il progetto sperimentale prevede l’utilizzo di “Ovistop”, un mangime anticoncezionale specifico per il controllo della popolazione di piccioni. 

Si tratta di un normale chicco di mais trattato per inibire la fertilità delle uova durante la stagione riproduttiva. La somministrazione controllata è partita in diversi punti strategici del centro cittadino: piazza Matteotti, piazza del Popolo, via Castelfidardo, via Luca della Robbia, zona stazione, piazzale Primo Maggio, piazza Olivieri e zona Ospedale.

L’iniziativa nasce da un approfondito monitoraggio ornitologico che ha permesso di mappare le colonie e individuare i luoghi più frequentati dai volatili. Il mangime viene distribuito alle prime luci dell’alba, per almeno cinque giorni alla settimana, da personale incaricato e formato. 

«È un intervento ecologicamente sostenibile – spiegano Biancani e Conti – che non inquina e non danneggia il benessere animale».

La linea del Comune è chiara: controllo costante e tolleranza zero verso chi alimenta i piccioni. 

Il regolamento comunale, ricordano, vietata severamente dare da mangiare ai volatili, poiché questa pratica contribuisce al degrado e compromette gli interventi di contenimento.

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