Attualità
mercoledì 11 giugno 2025
A Pesaro arrivano le panchine artistiche a forma di libro: arte, identità e territorio sul lungomare

Pesaro arricchisce il suo lungomare con un nuovo progetto di arredo urbano artistico e identitario: si tratta delle panchine a libro, installazioni dipinte a mano che raccontano la città attraverso immagini e citazioni evocative.
Le prime due sono state posizionate questa mattina in viale Trieste, davanti all’hotel Charlie e poco distante dall’hotel Napoleon.
A presentarle il sindaco Andrea Biancani e l’assessora alle Attività economiche Francesca Frenquellucci, che hanno spiegato come le panchine siano «vere e proprie opere d’arte a cielo aperto, che parlano di Pesaro e del suo patrimonio culturale».
I primi due temi scelti per il debutto sono “Pesaro Città della Musica Unesco” e “Pesaro Città della Bicicletta”, due tra le identità più forti e riconosciute del territorio.
La prima panchina è un omaggio a Gioachino Rossini, il compositore pesarese noto in tutto il mondo, con un pentagramma dell’opera “Guglielmo Tell”, il suo ritratto e una celebre frase di Ezio Bosso: «La musica è come la vita: si può fare in un solo modo, insieme».
La seconda, invece, celebra la Bicipolitana, la rete ciclabile urbana lunga oltre 100 km, e riporta una citazione di Ernest Hemingway: «È andando in bicicletta che impari meglio i contorni di un paese…».
«Sono elementi che raccontano chi siamo – hanno dichiarato Biancani e Frenquellucci – e che ben si integrano nel nuovo arredo estivo, insieme alle fioriere sostenibili, ai portali fioriti e al cielo stellato luminoso».
Entro la fine del mese arriveranno altre due panchine: una dedicata a Pesaro Terra dei Piloti e Motori, l’altra alla cultura in onore di Pesaro Capitale italiana della Cultura 2024.
Verranno installate a inizio e fine del viale, accanto ai già presenti portali bianchi.
Le panchine sono state realizzate dalla ditta Viscio Urban Design di Apricena, con il supporto progettuale dell’architetta Daniela D’Angeli del Comune.
Al termine della stagione estiva verranno ricollocate in altri punti strategici della città, per continuare a valorizzare il patrimonio culturale pesarese in chiave artistica e innovativa.