Pesaro, all'asta quattro immobili comunali per un valore complessivo di 1,5 milioni di euro

Si terrà tra due mesi, nella sede del Comune di Pesaro, l’apertura delle buste dell’asta pubblica di quattro immobili comunali per un valore complessivo di 1.505.000 euro. 

Tra i beni in vendita spicca l’ex scuola “A. Manzi” di via Lamarmora a Pantano, per la quale l’Amministrazione ha già approvato, a inizio 2025, una variante al PRG che ne ha ampliato le possibilità d’uso.

«Sono immobili non funzionali all’attività del Comune – spiegano il sindaco Andrea Biancani e l’assessore al Patrimonio Riccardo Pozzi – che mettiamo all’asta per generare nuove risorse e investimenti per il territorio. Alienandoli, rigeneriamo spazi urbani, valorizziamo aree strategiche e recuperiamo risorse per migliorare gli edifici comunali pienamente operativi, aumentandone qualità e sicurezza».

Per il sindaco Biancani, l’iniziativa rientra in un più ampio piano di razionalizzazione del patrimonio edilizio comunale: «Vogliamo riqualificare il patrimonio esistente e reperire fondi per rendere la città sempre più bella e accogliente. Mantenere edifici inutilizzati significa spese improduttive: venderli permette invece di investire sul patrimonio vivo della città».

Tra i beni all’asta figura l’ex scuola “A. Manzi”, con valore a base d’asta di 1.210.000 euro, 3.470 mc di consistenza e 1.436 mq di superficie catastale. 

L’area ha destinazione urbanistica residenziale/terziaria/servizi, mantenendo le volumetrie esistenti secondo il principio del costruire sul costruito, in linea con le linee guida del PUG in elaborazione.

L’operazione si inserisce nel progetto di riorganizzazione del sistema educativo di Pantano, che prevede la Lubich come scuola primaria di riferimento per il Quartiere 12. 

Il Comune ha candidato la Lubich e l’immobile di via Confalonieri a un bando del Ministero dell’Interno da 5 milioni di euro, finalizzato all’efficientamento e alla riqualificazione delle opere pubbliche.

Oltre all’ex Manzi, l’asta comprende:

un locale commerciale in via Pio La Torre 70 (valore 51.000 euro, 63 mq);

gli uffici dell’ex Potes in via Pio La Torre 36 (valore 142.000 euro, 204 mq);

l’ex scuola di Ginestreto in strada Borgo Ginestreto (valore 102.000 euro, 1.785 mc, 391 mq).

Le operazioni di valorizzazione sono promosse anche attraverso la sezione “Aste e Valorizzazioni immobili comunali” del sito del Comune di Pesaro, dove sono consultabili dati catastali, destinazioni urbanistiche, ortofoto e tour virtuali.

Le offerte dovranno pervenire entro le ore 13 del 12 gennaio 2026, secondo le modalità indicate nel bando ufficiale, disponibile sul portale istituzionale del Comune di Pesaro.