Attualità
mercoledì 06 marzo 2024
Peglio riqualifica la Casa del Vicario grazie alla strategia PIL2 nel territorio dell'Alta Valle del Metauro

di Ufficio Stampa
Prosegue il completamento delle opere grazie alla strategia PIL2 nel territorio dell’Alta Valla del Metauro, finanziata dai fondi GAL Montefeltro. A Peglio sono terminati gli interventi alla Casa del Vicario, una delle strutture più antiche del Comune: era l’abitazione del vicario già nell’antico Ducato di Urbino. Ora si sta lavorando alla conclusione della seconda parte, quella dedicata alla parte museale in collaborazione con l’Università di Urbino per tracciare gli antichi sentieri e creare così un’area espositiva nel primo piano della casa.
“Si sono conclusi i lavori edili previsti alla Casa del Vicario, questi riguardavano principalmente il rifacimento del tetto e delle facciate - spiega Cristina Belpassi, sindaco di Peglio -. La casa ha ripreso un decoro estetico importante e siamo molto soddisfatti: questo blocco di lavori infatti fa parte del primo lotto del progetto PIL2. Il secondo lotto, sempre con il progetto PIL2, vede protagonista lo studio di fattibilità con l’Università di Urbino per tracciare gli antichi percorsi naturalistici che saranno espositi al primo piano della Casa del Vicario. Questa seconda parte è in fase di lavorazione, contiamo di inaugurarla a breve”.
La Casa del Vicario diventerà quindi un luogo per le associazioni e la cittadinanza, dove incontrarsi e fare attività. L’investimento completo è di 62.670,60 euro di cui 49.648,48 euro di contributo concesso.
“Un’esperienza di successo per la coerenza degli interventi proposti all’interno di una strategia di sviluppo turistico-culturale chiara e unitaria - aggiunge la facilitatrice del Pil2, l’architetto Alessandra Panzini -, che ha visto una forte partecipazione degli operatori privati, con ben 9 interventi finanziati tra cui la creazione di 4 nuove imprese”.
Tra pubblici e privati grazie al PIL2 Alta Valle del Metauro, coordinato dall’architetto Alessandra Panzini, si sta lavorando alla creazione di 16 realtà, sette delle quali pubbliche. Un percorso importante grazie ad un investimento complessivo di oltre 1,2 milioni di euro, la dotazione totale in termini di contributo del Pil è pari a 782.500 euro, fondi derivati dal PSR 2014/2020 gestiti dalla Regione Marche (Servizio Agricoltura) e dal GAL Montefeltro Sviluppo. Il 30% delle risorse è destinato agli interventi di soggetti privati, mentre il resto è per i progetti dei Comuni, a cui si aggiungono i costi di gestione del Pil. È possibile conoscere i progetti e seguire la loro evoluzione seguendo le pagine Instagram e Facebook: Pil 2 Alta Valle del Metauro.