Pavarotti, la statua di Pesaro finisce sulla stampa internazionale: l’episodio rimbalza su Guardian, Telegraph, Times e Die Zeit

La vicenda della statua di Luciano Pavarotti a Pesaro, parzialmente inglobata nella pista di pattinaggio allestita per le festività, è approdata sui principali quotidiani internazionali, diventando un caso mediatico di rilievo europeo. A parlarne sono testate come The Guardian, The Telegraph, The Times e il tedesco Die Zeit, che hanno dedicato approfondimenti alla scelta dell’amministrazione comunale e alle reazioni suscitate.

The Telegraph sottolinea come la collocazione della statua abbia generato “ridicule”, riportando le critiche della vedova Nicoletta Mantovani che ha definito l’allestimento “ridicolo” e poco rispettoso verso la memoria del Maestro. Il quotidiano britannico evidenzia inoltre come la notizia abbia rapidamente attirato l’attenzione oltre i confini nazionali.

The Guardian riprende la vicenda spiegando che la statua risulta “stuck in an ice rink”, sottolineando l’imbarazzo istituzionale che ha portato il sindaco a scusarsi pubblicamente. L’articolo evidenzia il forte dibattito sorto intorno al modo in cui la città omaggia una figura riconosciuta a livello mondiale.

Anche The Times mette l’accento sull’impatto dell’episodio, parlando di “mockery” e riportando come l'immagine della statua parzialmente immersa nel ghiaccio abbia suscitato reazioni critiche non solo in Italia ma anche tra gli ammiratori internazionali del tenore.

Dal fronte tedesco, Die Zeit racconta la vicenda in chiave simbolica, sottolineando lo stupore del pubblico europeo davanti a un monumento dedicato a un’icona della lirica inserito in un contesto ritenuto poco adeguato.

L’interesse delle testate internazionali ha amplificato il dibattito nato in città, portando la vicenda al centro dell’attenzione globale. In secondo piano, ma comunque ricordate dalla stampa, restano le informazioni già note: la scelta dell’amministrazione di mantenere la pista attorno al monumento, le scuse del sindaco e l’impossibilità tecnica di spostare la statua durante le festività.