Attualità
domenica 11 maggio 2025
Parità di genere e lavoro: il vero regalo per le mamme secondo uno studio europeo

Fiori, cioccolatini e regali: la Festa della mamma si ripete ogni anno con i gesti della tradizione.
Ma secondo una recente indagine condotta dall’Università Pompeu Fabra di Barcellona, pubblicata sull’International Journal of Sociology, il regalo più prezioso sarebbe ben altro: vere politiche di parità sul lavoro e in famiglia, capaci di garantire uguali opportunità a madri e padri, e di crescere figli e figlie davvero liberi e indipendenti.
Lo studio, che ha analizzato 21 Paesi dell’Europa occidentale, tra cui l’Italia, sottolinea come lo sviluppo economico da solo non basti a garantire uguaglianza.
“C'è mamma e mamma - osservano i ricercatori - e ci sono figli e figli: bambine che imparano a rinunciare perché lo hanno visto fare alle madri, e bambini che si abituano a donne che abbozzano o si frustrano”.
Un circolo vizioso che alimenta società ancora fortemente patriarcali.
Secondo Jorge Rodriguez Menés, direttore dell’indagine e docente del Dipartimento di politiche e scienze sociali dell’ateneo catalano, “le istituzioni e le politiche gender-friendly sono molto più efficaci nel garantire pari opportunità rispetto al semplice benessere economico”.
Lo studio ha infatti dimostrato che status socioeconomico, specializzazione lavorativa e potere contrattuale delle madri hanno un impatto decisivo sui percorsi di vita dei figli, in particolare delle figlie.
La chiave del cambiamento, secondo la ricerca, è l’equilibrio nella coppia: pari salari, pari occasioni e pari responsabilità domestiche.
Dalla casalinga alla lavoratrice sottopagata, fino alla manager che non riesce a ritagliarsi un momento per sé, il destino delle madri - e dei loro figli - può migliorare solo se la società smette di dare per scontato che tutto il carico ricada sulle spalle femminili.
Un messaggio chiaro, pubblicato proprio in occasione della Festa della mamma dell’11 maggio 2025, che invita a trasformare la gratitudine in azioni concrete.
Perché l’amore per le madri non si dimostra solo con un mazzo di fiori, ma con diritti, rispetto e pari dignità.